La Roma conta gli uomini a disposizione. Non c’è nessuna partita da giocare, ma una stagione da preparare. Al termine dell’amichevole in Australia con il Milan, a Trigoria ci sarà il rompete le righe e a scendere in campo – per così dire – saranno DS e dirigenti. Almeno fino al ritiro estivo. Nel frattempo sarà avviato un lavoro di scrivania per congedare gli esuberi e piazzare qualche colpo in uscita.
Una volta raggiunto il budget desiderato – che comprende anche i 24 milioni (come minimo) derivanti dalle otto cessioni previste – si comincerà a ragionare sugli acquisti. I giallorossi hanno bisogno di un attaccante titolare e la sua riserva. Il reparto offensivo, al netto di Dybala ed El Shaarawy, rischia di rimanere sguarnito.
Roma, falla in attacco
Lukaku torna al Chelsea, con la possibilità di approdare al Napoli di Conte, mentre Abraham non verrà riconfermato. Lo stesso dicasi per Azmoun. La Roma non può pretendere di fare una stagione soltanto con il rientrante Belotti. Anche l’ex viola cercherà di essere piazzato sul mercato per una plusvalenza importante, ma essendo di proprietà dei Friedkin rientrerà alla base nella speranza di riuscire a piazzarlo altrove.
De Rossi ha chiesto gente pronta e affidabile. Ghisolfi ha risposto presente. Ora comincia il lavoro di ricerca: sull’agenda del francese ci sono vari nomi. Il primo è quello che porta a David: centravanti canadese del Lille. Resta un sogno oltre che una sicurezza. In seconda battuta c’è Pavlidis, ma il centravanti dell’AZ Alkmaar – autore di ben 33 gol in Eredivisie, Conference League e Coppa D’Olanda – non è l’unica pedina attenzionata. Subito dopo c’è Kalimuendo del Rennes e Zhegrova. In forza nello stesso club di David.
Le alternative a Pavlidis
Insomma gli incastri e le possibilità non mancano. Per il momento non è stata fatta nessuna offerta formale: Ghisolfi vuole procedere con i piedi di piombo per poi andare a colpo sicuro. Sondaggi, telefonate e meeting. Il lavoro di queste settimane sarà più che altro legato alle public relations. Quanto basta per dimostrare che il neo DS è su piazza: i procuratori verranno da lui a tempo debito.
Ghisolfi è noto proprio per la capacità di costruire una fitta rete di contatti che, in questo caso, faranno comodo alla Roma. Si comincia con gli attaccanti per poi andare a ritroso. Almeno un acquisto per reparto con Chiesa che ancora aspetta. La mappa del calciomercato giallorosso è ricca di nuovi centri nevralgici. Dall’Italia alla Francia passando per l’Olanda. Paese che vai, attaccante che trovi.