Roma, Nainggolan non le manda a dire: dichiarazioni di fuoco

L’ex colonna della Roma ha rivelato alcuni retroscena della sua esperienza in giallorosso

Roberto Naccarella -
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Radja Nainggolan parole di fuoco
Nainggolan ha svelato alcuni retroscena sulla sua esperienza in giallorosso (Romaforever.it)

Molti giocatori che lasciano la Roma esternano il loro magone per doversi separare dal club giallorosso, dalla città e dai tifosi. Lo abbiamo visto anche recentemente con Edoardo Bove, che ha salutato tutti per cominciare un nuovo capitolo alla Fiorentina, ma anche con Chris Smalling e sua moglie Sam Cooke, entrambi molto tristi per dover chiudere un’esperienza durata cinque anni. Prima ancora tanti altri giocatori che avrebbero fatto di tutto per rimanere nella Capitale.

Qualcuno ci è riuscito, come ad esempio Paulo Dybala che ha detto ‘no’ alla ricchissima offerta dell’Al-Qadsiah per proseguire il suo percorso nella Roma. Altri avrebbero voluto fare lo stesso ma per un motivo o per un altro non hanno potuto. E‘ il caso di Radja Nainggolan, ex centrocampista giallorosso ancora amatissimo dalla tifoseria romanista.

Nainggolan, che nelle scorse settimane è stato accostato al Trapani (è stato lo stesso giocatore a smentire), ha detto chiaramente ai microfoni di Gurulandiapodcast che fu l’allora direttore sportivo Monchi a mettere fine alla sua militanza nella Roma. Il Ninja racconta che Monchi lo faceva sentire importante “ma poi alla fine mi voleva vendere senza dirmi niente: per questo il belga ha deciso di non rimanere in un posto dove non andava d’accordo con il diesse.

Nainggolan: “Loro i più forti con cui ho giocato”

Radja Nainggolan
Nainggolan racconta tutto: lasciò la Roma per colpa di Monchi (Romaforever.it)

Tuttavia Nainggolan ammette che se avesse saputo che Monchi sarebbe durato solo altri sei mesi alla Roma probabilmente avrebbe pazientato un po’. L’ex romanista scelse di approdare all’Inter: lui stesso precisa che forse in molti non hanno compreso il suo approccio in nerazzurro. Era contento di poter contribuire alla causa interista “ma se mi avessero chiesto se ero più triste di essere andato via dalla Roma avrei detto di sì“.

Nel corso della chiacchierata il centrocampista belga si è soffermato anche sui giocatori più forti con cui ha avuto la fortuna di giocare insieme e anche quelli che si è trovato ad affrontare durante la sua lunga carriera. Nainggolan rivela che nonostante abbia giocato con calciatori di enorme talento come Hazard e De Bruyne quello che lo ha impressionato di più è Moussa Dembelé, punto di riferimento del Tottenham dal 2012 al gennaio 2019.

Contro? Ti dico Seedorf – ha poi aggiunto il Ninja – E’ l’unico che non mi ha mai fatto toccare una palla“.