Diversi giocatori (17 in tutto) sono impegnati con le rispettive Nazionali, pertanto a Trigoria gli allenamenti della Roma proseguono a ranghi ridotti. De Rossi aveva concesso un paio di giorni di riposo ai suoi uomini dopo la sfida dell’Allianz Stadium contro la Juventus: ora però la truppa giallorossa è tornata a sudare per preparare al meglio la sfida di domenica 15 settembre a Marassi contro il Genoa di Gilardino.
Tra i pochi a disposizione di DDR in questi giorni c’è anche Bryan Cristante, che non ha ricevuto la convocazione da parte del Commissario Tecnico dell’Italia, Luciano Spalletti, per le gare di Nations League contro Francia e Israele: l’unico romanista convocato in azzurro per queste due sfide è Lorenzo Pellegrini.
Cristante ha giocato titolare tutte e tre le gare fin qui disputate dalla Roma in campionato. De Rossi fa molto affidamento nel centrocampista di San Vito al Tagliamento e nei giorni scorsi ha anche voluto mettere a tacere le voci che parlavano di una quasi rissa con il 29enne, spiegando di aver avuto con lui solo uno scambio di opinioni in allenamento durato pochissimi secondi.
“Cristante dovrebbe giocare sempre”: l’ex Roma parla chiaro
Per un ex calciatore della Roma il centrocampista non è solo un giocatore importante, ma è un elemento imprescindibile. La pensa così Emidio Oddi, 68 anni, che ha indossato per sei stagioni la maglia giallorossa: dal 1983 al 1989 Oddi ha totalizzato 207 presenze con la ‘Lupa’, mettendo a segno 4 reti.
Intervenuto alla trasmissione ‘Bar Forza Lupi’ su Centro Suono Sport 101.5 FM, Oddi ha detto la sua sulla centralità di Bryan Cristante nella Roma di oggi. L’ex romanista ha infatti sottolineato che il centrocampista 29enne ha fatto ottimamente da filtro a centrocampo nell’ultima gara disputata a Torino contro la Juventus.
“Con il suo lavoro, ha impedito agli attaccanti avversari di ricevere palloni puliti“, le parole di Oddi, che poi si esprime ancora più chiaramente sull’importanza dell’ex Milan e Benfica: “Cristante, per me, dovrebbe giocare sempre“. Il 68enne ha poi parlato della sterilità offensiva fin qui mostrata dalla Roma: per Oddi bisognerebbe cambiare qualcosa nel modo di servire un attaccante d’area come Dovbyk, magari cercandolo di più con i cross dal fondo.