Tra botti di mercato e visite mediche thrilling, la Roma rimane incompleta: il nostro voto alle strategie di Ghisolfi

Tanti colpi in entrata ma alla rosa della Roma manca ancora qualche tassello per completare il mosaico

Marco Antonio -
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Florent Ghisolfi
Florent Ghisolfi, il voto alle strategie di mercato – Romaforever.it

Neanche l’arguta penna di Ionesco, uno dei più grandi drammaturghi del Teatro dell’Assurdo, avrebbe saputo disegnare una trama più ilare in quest’ultimo giorno di mercato della Roma, sviluppatosi tra annunci e smentite, visite mediche che si sono tinte di giallo, polemiche a iosa e dichiarazioni al vetriolo.

In tutto questo, l’enigma del nuovo difensore centrale non è stato ancora risolto, quando la campana che segna la fine delle ostilità di mercato è appena suonata. I tanti nomi accostati alla Roma hanno prodotto solo trattative non concluse o finite su binari morti.

Le visite mediche thrilling e le perplessità

In questo contesto così caotico e confuso, la figura del centrale difensivo ha assunto i contorni di un Godot atteso invano. La vicenda già tortuosa di Kevin Danso e le sue presunte (o vere) anomalie cardiache, si è intrecciata poche ore dopo con quella di Tiago Djalo, il cui “assetto” del ginocchio già martoriato dalla rottura del legamento crociato, non ha convinto lo staff sanitario della Roma.

Entrambi i papabili per la difesa giallorossa, sono stati rispediti al mittente proprio a ridosso della bandiera a scacchi che ha suggellato la fine del mercato, non lasciando ai dirigenti giallorossi il tempo necessario per dirottare le proprie attenzioni su altri possibili candidati.

Daniele De Rossi
Daniele De Rossi, allenatore della Roma – Romaforever.it

Se la vicenda Danso è stata molto più lineare e giustificabile, quella legata a Tiago Djalò appare del tutto incomprensibile nella gestione. Il giocatore portoghese è stato tenuto a “bagnomaria” per tutta la giornata di ieri (l’ultima di mercato) senza che nulla trapelasse sull’esito delle visite.

Il difensore di proprietà della Juventus, è stato tenuto in bella vista in un hotel, nonostante si sapesse che il suo nome non era incluso nella lista dei profili graditi a Daniele De Rossi. Se la conferma di Dybala è stata una boccata d’ossigeno per De Rossi, meno convincente appare la soluzione Saud Abdulhamid per il ruolo di terzino destro, un giocatore che non ha maturato esperienze rilevanti nel calcio che conta e che ha ancora tutto da dimostrare nonostante le buone recensioni di Roberto Mancini che lo ha allenato.

Le prossime strategie di Ghisolfi

Adesso la Roma è chiamata a stringere i tempi sul mercato cercando di puntare su qualche svincolato di lusso. I nomi più gettonati rimangono quelli di Hummels ed Hermoso, anche se non si esclude l’inserimento di qualche outsider nella lista dei papabili. Quasi 120 milioni spesi dalla proprietà non sono valsi una rosa completa in tutti i reparti. Una nota negativa la merita anche il mercato in uscita in cui le strategie di Ghisolfi non sono apparse sempre lineari e condivisibili. Il voto finale non può che essere una sufficienza striminzita in attesa della fumata bianca per il nuovo centrale difensivo.