Florent Ghisolfi ha stupito tutti e nelle scorse ore ha chiuso con l’Al-Hilal per il passaggio del terzino destro Saul Abdulhamid. Si tratta del primo calciatore saudita ad approdare in Italia. Prima di lui, infatti, mai nessun calciatore dell’Arabia Saudita era stato ingaggiato nel nostro Paese dai vari club.
In molti stanno criticando l’operazione della Roma, ma il calciatore potrebbe rivelarsi una autentica sorpresa. Ghisolfi ha speso 2,5 milioni di euro per il cartellino del giocatore saudita. In rosa prenderà il posto di Rick Karsdorp, finito fuori rosa e ai margini del progetto giallorosso e in attesa di un club che possa puntare su di lui.
Abdulhamid si giocherà il posto con Celik sulla fascia destra. Un colpo low cost che sembrerebbe aver definitivamente chiuso le porte all’arrivo a Roma di Lorenz Assignon del Rennes. Nel corso di questo mercato Ghisolfi aveva provato a intavolare trattative per portare nella Capitale anche Bellanova – finito, poi, all’Atalanta – e Pubill.
Abdulhamid è atterrato ieri a Fiumicino nel primo pomeriggio. Il suo obiettivo sarà quello di mettersi subito in mostra e di provare fin da subito a contendere il posto al turco Celik sulla destra.
Il nuovo terzino destro della Roma è Saul Abdulhamid: tutti i dettagli sul giocatore
Lo scorso anno Saud Abdulhamid ha conquistato la Saudi League con la maglia dell’Al-Hilal, partendo titolare nella maggior parte delle partite. Per lui 72 presenze nelle ultime due stagioni, con anche quattro gol messi a segno. Un calciatore bravo nella fase difensiva, ma che non disdegna nel farsi trovare pronto anche nella manovra offensiva.
Conta, poi, sul grande apprezzamento di Roberto Mancini, tecnico della nazionale saudita. Prima di giocare con l’Al-Hilal, il terzino ha fatto parte della rosa dell’Al-Ittihad. Con la maglia dell’Arabia Saudita ha già all’attivo 36 presenze con anche una rete messa a segno. Inoltre, ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021.
L’obiettivo del calciatore è quello di misurarsi con un campionato maggiormente complicato rispetto a quello saudita. Le qualità, però, ci sono tutte e anche la voglia di mettersi in gioco fin da subito. Si rivelerà una scommessa vincente di Florent Ghisolfi?