Niente ancora è stato deciso sul futuro di Paulo Dybala. L’argentino è sceso in campo solo negli ultimi venti minuti a Cagliari – offrendo una prestazione davvero importante sotto il profilo tecnico e dell’impegno – ma le voci che lo vorrebbero prossimo ad accettare la ricca offerta dall’Arabia Saudita non si placano.
Nelle ore scorse sembrava sempre più vicina la sua firma con il club saudita dell’Al-Qadsiah, ma al momento il tutto è rimasto ancorato a una parola data e nulla più. E gli emissari del ricco club saudita stanno perdendo la pazienza. Entro poco tempo vorrebbero una risposta ufficiale da parte della Joya e, di conseguenza, la firma sul ricchissimo contratto offerto.
Si parla di un contratto di tre anni a circa 20 milioni di euro a stagione, bonus compresi. Circa 60 milioni di euro di ingaggio in tre anni, una offerta impensabile e inavvicinabile per qualsiasi altro club europeo.
Dybala a novembre compirà 31 anni e ha un contratto con la Roma che si rinnoverebbe di un altro anno al raggiungimento delle 14 presenze stagionali. Potrebbe, quindi, ancora rivelarsi un giocatore chiave per De Rossi anche nei prossimi anni. Ma starà al giocatore chiarire presto il suo futuro.
Il futuro di Dybala non è stato ancora scritto. I sauditi vorrebbero una risposta a breve
La Roma, infatti, dovrà capire presto se poter ancora puntare su di lui nell’immediato oppure no. L’indecisione di Dybala sul suo futuro sta pesando enormemente anche sul mercato giallorosso in questi ultimi 9 giorni di calciomercato.
Una partenza della Joya lascerebbe un vuoto immenso in avanti. Ghisolfi dovrebbe, quindi, tornare subito sul mercato per colmare questa lacuna. Il nome maggiormente gettonato per sostituire Dybala sarebbe l’ex Sassuolo e Atalanta Jeremie Boga. Per l’ivoriano 6 gol e 6 assist lo scorso anno in Ligue 1 con la maglia del Nizza.
Sul taccuino di Ghisolfi ci sono anche Rodrigo Riquelme dell’Atletico Madrid e l’esterno brasiliano Galeno del Porto. Il tempo, però, stringe. Dybala resterà o meno nella Capitale? La Roma ha bisogno di saperlo quanto prima per poter effettuare le proprie mosse in avanti e anche negli altri reparti.