“Si andrà avanti con loro“. Daniele De Rossi è pronto ad ogni tipo di scenario, ne è consapevole. Che sia con o senza Dybala, aspettando in questo secondo caso i sostituti. Mentre tutta l’attenzione mediatica – e non potrebbe essere altrimenti – ruota attorno proprio al caso dell’argentino (qui le ultime), la Roma non può e non deve perdere di vista le altre priorità. Ormai il “pasticcio” con la Joya è stato fatto e bisogna cercare di rimanere concentrati sull’obiettivo: ovvero quello di allestire una rosa competitiva a prescindere da Dybala per il quale, comunque, è davvero questione di ore.
Non a caso però abbiamo parlato di ‘pasticcio’. Perché non si può anche solo pensare di poter fare a meno del proprio calciatore migliore senza avere abbastanza tempo per sostituirlo. Ma c’è “tempo” per i giudizi finali, su questo siamo d’accordo con De Rossi: aspettiamo il 30 agosto e poi tireremo le somme. Il problema è che l’affaire Dybala sta maledettamente complicando tutto. Perché se va via la società dovrà muoversi necessariamente in un modo, se alla fine resterà (ipotesi che comunque appare adesso lontana) le mosse saranno altre. Il tempo però stringe.
Cosa dobbiamo aspettarci in questi ultimi 10 giorni di mercato per la Roma
Ve lo abbiamo raccontato stamattina. Anche se non economicamente – non saranno di certo i (pochi) soldi per il cartellino di Dybala a cambiare la situazione in casa giallorossa, semmai sarà più il maxi risparmio sull’ingaggio – il futuro incerto dell’attaccante argentino di fatto sta bloccando il mercato in entrata. Del resto lo abbiamo visto in campo contro il Cagliari: esiste una Roma con e senza la Joya. Ma alla Domus Arena quantomeno era in panchina. Se andrà via, invece, le soluzioni tattiche del mister dovranno essere reinventate magari, come ammesso dallo stesso DDR, “anche con i calciatori funzionali e forti in altri reparti che arriveranno per sostituirlo“.
Che è poi ad oggi il piano A, quello che non prevede Dybala. Nel suo ruolo è stato preso già Soulé, dunque si andrà ad intervenire in altri reparti. Viceversa, in caso di permanenza dell’argentino, ossia il piano B, ci saranno strategie differenti: numericamente si parla in queste ore di un acquisto in meno a seconda degli scenari che si verranno a creare probabilmente entro già oggi, o al massimo domani. Quattro-cinque colpi se la Joya andrà in Arabia, uno in meno se resterà.
Ghisolfi a caccia di rinforzi per De Rossi: il punto
Il concetto di De Rossi è stato chiaro: “La rosa nei numeri è ok” che ha seguito quel famoso “siamo troppi” del dopo partita contro l’Everton. Purtroppo quello che non ha funzionato fin qui, al netto dell’arrivo di calciatori importanti, è stato proprio il mercato in uscita che ha mischiato le carte dei giallorossi in modo inaspettato. Abraham, Karsdorp, Smalling, la lista è lunga e non sono bastati gli addii – tra temporanei e non – dei vari Kumbulla, Bellotti, Solbakken, ecc. a mettere a posto le cose. E con esse i conti che alla voce monte ingaggi recitano in alcuni casi ancora cifre assolutamente fuori mercato se rapportate al valore dei calciatori in questione. Pregiudicandone perfino la cessione.
Ad ogni modo come si muoverà Ghisolfi non appena il caso Dybala sarà stato risolto? Quattro colpi almeno dicevamo e la volontà ribadiamo, in ogni caso, di non voler sostituire l’argentino con un pari ruolo. Il comune denominatore tra i due piani sul tavolo dei giallorossi si chiama Lorenz Assignon, che andrà a coprire il tassello mancante per il terzino destro a prescindere dal futuro della stella argentina; poi a quel punto il piano A prevedrebbe un esterno alto a sinistra, ci sono in lizza Boga, Riquelme, Zhegrova più l’evergreen Chiesa, quindi un centrocampista (piace Soumaré ma solo se esce Bove), e un difensore centrale (qui le ultime su Djalo). Col piano B resterebbero invece tutti gli ultimi ruoli citati meno che l’ala, considerando che De Rossi a quel punto potrebbe contare chiaramente su un Dybala in più.
Arriveranno titolari o riserve? Il punto sul mercato dei giallorossi
Per quanto riguarda la titolarità degli eventuali nuovi acquisti sembrerebbero esserci pochi dubbi, almeno per la maggior parte di loro. Perché se è vero che “numericamente la squadra è al completo” è evidente che Ghisolfi punterà allora ad alzare il livello degli interpreti acquistando per De Rossi dei titolari (o quasi). Secondo il Corriere dello Sport, in tal senso, la Roma punterebbe ad inserirne almeno 3 su 5, e sarebbero per l’appunto il terzino destro (con Celik spostato tra le riserve), la mezzala (rischierebbe il posto Cristante?) e quindi l’ala da mettere al fianco di Dovbyk e Soulé. Sempre considerando, in questo caso, l’addio di Dybala.
Dopo la cessione di #Dybala, la Roma riapre i rubinetti del mercato.
I Friedkin hanno garantito a De Rossi 5 nuovi innesti, 3 dei quali destinati a giocare titolari o quasi: terzino destro, ala sinistra e mezzala.
La rivoluzione continua. Ps: altre partenze previste @corsport
— Roberto Maida (@RobMaida) August 20, 2024