Sono in corso grandi movimenti d’affari riguardanti il calciomercato della Roma, con Dybala in riflessione ma verso l’Arabia e sulla stessa tratta Saud Abdulhamid: ma in direzione opposta. Difatti sarebbe lui il giocatore scelto da Florent Ghisolfi per completare il pacchetto difensivo da affidare a Daniele De Rossi. Un nome che sicuramente non è conosciutissimo in Europa ma che nei deserti d’Arabia è girato parecchio negli ultimi anni. Andrebbe così a completare la catena di destra e potrebbe rappresentare quel tipoco atleta che De Rossi sta cercando da qualche tempo a questa parte. Però perché la Roma lo vuole?
Mentre Dybala e il suo agente stavano ragionando con gli emissari arabi che lo vorrebbero al loro servizio, Lina Souloukou e Florent Ghisolfi stavano parlando nello stesso momento coi dirigenti dell’Al-Hilal. Sul tavolo c’erano modalità e prezzi per il cartellino di Abdulhamid alla Roma nel calciomercato corrente. Un nome che solletica la fantasia del diesse romanista. Per una svariata serie di ragioni. La prima è di natura economica. Difatti ha un costo abbordabile, stimato intorno ai 4 milioni di euro. La seconda ragione è più tecnico-tattica e riguarda la sua duttilità, che in questo caso potrebbe fare la differenza. Un discorso che interessa da vicino lo stesso De Rossi.
Calciomercato: la Roma ha trovato il terzino, è Abdulhamid
Abdulhamid piace perché è una sorta di jolly. Ovvero quel giocatore che sa svolgere il ruolo in cui lo utilizzi. A prescindere dai compiti specifici rischiesti dal ruolo in questione. Non a caso in questi anni ha giocato un po’ in tutte le posizioni della retroguardia a quattro. Bisogna vedere come si troverebbe se De Rossi decidesse di schierare i suoi a tre. Ma al momento questa ipotesi non viene contemplata. O forse lo spirito d’adattamento di Abdulhamid lo agevolerebbe anche in quel senso. Quel che è certo è che lui è una seconda scelta. L’obiettivo primario resta Lorenz Assignon, anche se il Renes chiede troppo (13 milioni). Ecco perché i dirigenti giallorossi stanno pensando al giocatore arabo.
Non va dimenticato che Abdulhamid è un punto fermo della selezione allenata da Roberto Macini. E, come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, all’Al-Hilal è stato uno dei giocatori più importanti dell’intera stagione. Nonostante da quelle parti giocassero nomi di primo livello come Koulibaly, Milinkovic-Savic, Ruben Neves e Neymar. Insomma un roster di alto profilo nel quale lui non ha sfigurato per nulla. La Roma ha preso ormai contatto con i suoi rappresentanti già da una decina di giorni e sta cercando di capire quale contropartita piazzare in Arabia. Nell’operazione potrebbero rientrare gli esuberi che a Trigoria non rientrano più nel progetto.