Dopo il lungo ritiro inglese, la Roma è tornata a Trigoria rimettendosi subito al lavoro senza concedersi una pausa, anche perchè la stagione agonistica incalza. La trasferta oltremanica si è conclusa con il pareggio in chiaroscuro contro l’Everton per 1-1. Adesso l’obiettivo di mister De Rossi sarà quello di preparare a marce forzate il debutto a Cagliari che avverrà esattamente tra una settimana.
Il programma odierno a Trigoria
L’obiettivo del tecnico giallorosso nei prossimi giorni a Trigoria, sarà quello di affinare quegli automatismi che sono fondamentali per poter imporre il proprio gioco. Il tecnico, nella prima sessione di allenamento a Trigoria, ha diviso il gruppo in due parti. Mentre i giocatori che sono scesi ieri in campo hanno svolto una sessione di scarico, il resto dei giocatori sosterrà una gara di allenamento contro la formazione dell’Ostiamare per saggiare la propria condizione fisica.
Un test che avrà come obiettivo quello di far accumulare minuti di gioco ai giocatori che hanno giocato meno nelle ultime due amichevoli, Ryan giocherà in porta dell’Ostiamare, mentre Marin sarà schierato tra i pali per la Roma. Si tratta di allenamenti che servono per consentire all’intera rosa di essere quasi tutta allo stesso livello di preparazione anche come minutaggio.
La gara contro l’Everton ha evidenziato alcune lacune soprattutto quando la squadra si trova a dover difendere. De Rossi dovrà lavorare soprattutto sulla capacità della squadra di sapersi chiudere in fase di non possesso, per recuperare in fretta il pallone. Potrebbero aiutare, in tal, senso i prossimi acquisti che Ghisolfi dovrebbe mettere a segno, a condizione che si sblocchino alcune situazioni in uscita che al momento stanno paralizzando alcune operazioni di mercato.
Il deludente precampionato
Il precampionato della Roma non è stato di certo entusiasmante, non solo sul piano dei risultati ma anche su quello delle prestazioni. Contro Olympiacos e Everton non è arrivato il successo, anche se alcune giocate in attacco hanno già messo in evidenza una certa intesa tra Soulè e Dybala. Rimangono ancora delle lacune da colmare sia in difesa che nel reparto di mezzo.