Chris Smalling, il muro inglese sta per essere idealmente abbattuto. Il difensore infatti non rientrerebbe nel progetto tecnico di De Rossi, ma ci sono tante variabili in corso. Il tecnico giallorosso ha specificato, internamente alla società, che nessuno è incedibile tranne Svilar e Ndicka: aperture che cambiano il mercato, specialmente in ottica cessioni.
Questo non vuol dire che chi resta non sarà utilizzato a dovere. È proprio il caso di Chris Smalling. L’inglese – con DDR più che con Mourinho – si è sempre mostrato disponibile. Anche se ha giocato poco, il difensore è sempre stato pronto. Questo perchè l’allenatore giallorosso ha sempre valorizzato quel che aveva e continua a farlo con quel che ha.
Smalling, addio più vicino
Se, però, Chris Smalling è sotto utilizzato, è giusto che vada altrove. Il difensore ha più volte fatto capire di voler restare, ma fare il rincalzo non deve essere il massimo. Specialmente quando ci sono squadre interessate alla carriera di un profilo ancora appetibile come l’ex Manchester United che, al netto degli infortuni avuti nel recente passato, è comunque una buona risorsa.
Questo cambia, quindi, ogni tipo di scenario. Lo testimonia anche il fatto che in Inghilterra è arrivato l’agente del calciatore. Il procuratore ha raggiunto la Roma nel ritiro britannico di St. George’s Park per parlare del futuro del proprio assistito. Il colloquio – diviso in più parti – ha dato esiti molto fruttuosi per entrambe le parti. La Roma ha specificato che intende puntare su altro, il noto agente ha fatto leva sul possibile approdo di Chris Smalling in Arabia Saudita. Soluzione molto gradita alla Roma anche in termini di possibili introiti.
Gli scenari di mercato
Quindi il muro inglese si starebbe lentamente convincendo a sposare la causa saudita con il benestare della Roma. La carriera di Smalling all’ombra del Colosseo non si discute, al netto delle flessioni registrate nell’ultimo anno. Ora, però, è tempo di prendere strade diverse. Il difensore si prepara, dunque, a salutare la Città Eterna per tornarci da semplice turista o tifoso.