L’ultimo nome che è stato inserito nel taccuino di Florent Ghisolfi per rafforzare il reparto difensivo, è quello di Loic Badè. Ormai appare chiaro che la vera priorità della dirigenza giallorossa è quella di rafforzare il reparto arretrato dopo aver lavorato molto per rimpinguare attacco e centrocampo.
Attualmente il reparto dei centrali della Roma si compone di quattro nomi: Mancini, Ndicka, Kumbulla e Smalling. Gli ultimi due, però, potrebbero finire nella lista dei partenti a causa delle prestazioni non propriamente al top degli ultimi due anni. L’albanese non sembra aver fatto registrare progressi, nemmeno dopo il prestito al Sassuolo, mentre l’inglese sembra avere un “feeling” particolare con i problemi fisici.
La biografia
De Rossi ha fatto presente alla dirigenza l’esigenza di avere a disposizione un nuovo difensore che faccia della velocità la sua caratteristica principale. Il nome caldo è appunto quello del fracese Badé, per il quale il Siviglia pretenderebbe un esborso da 20 milioni di euro cash per la cessione del cartellino.
Si tratta di un giocatore originario della Costa d’Avorio, classe 2000, di nazionalità francese, cresciuto calcisticamente nel Paris FC. Ha esordito nel grande calcio professionistico nelle file del Le Havre. Le sue prestazioni hanno attirato le attenzioni di Florent Ghisolfi, allora ds del Lens, che nel luglio del 2020 lo ha portato a titolo gratuito proprio nel club per il quale lavorava. Successivamente è stato acquistato dal Rennes per 17 milioni di euro. Il suo continuo peregrinare lo ha portato al Nottingham Forest, dove praticamente non ha mai giocato, prima di trasferirsi al Siviglia, dove è esploso definitivamente, totalizzando oltre 60 presenze e 2 gol.
La trattativa
Badè fa parte anche della Nazionale francese Under 23 attualmente impegnata alle Olimpiadi e con la quale ha conquistato la finale. Ghisolfi adesso proverà a rifare ciò che fece al Lens. Vorrebbe infatti puntare proprio sul suo ex pupillo per rafforzare il reparto difensivo della squadra. La Roma vorrebbe spuntare un piccolo sconto sul prezzo del cartellino, non essendo disposta a versare 20 milioni di euro nelle casse del Siviglia. Potrebbe inserire qualche contropartita tecnica per abbassare il prezzo.