rConquistare un bronzo alle Olimpiadi a 19 anni è senza dubbio un’emozione fortissima. Proprio quella che sta vivendo in questi giorni Mattia Furlani, protagonista della prima medaglia dell’atletica azzurra ai Giochi Olimpici in corso a Parigi. Furlani aveva davanti un gigante come Miltiadis Tentoglou, dominatore del salto in lungo negli ultimi anni.
Il greco ha bissato la medaglia d’oro di Tokyo con un salto straordinario da 8.48, ma l’8.34 dell’atleta di Marino è comunque un risultato eccezionale tenendo conto della sua giovane età: la medaglia di bronzo – a soli due centimetri dall’argento del giamaicano Pinnock – è il giusto riconoscimento per il lunghista azzurro, che ha davanti a sé tutta una carriera che si spera possa regalargli ancora grandissime gioie.
In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport l’atleta italiano ha parlato delle sensazioni vissute in questi giorni e anche della sua passione per la Roma. Il ragazzo ha dovuto attendere quasi 24 ore per ricevere finalmente la medaglia, caduta anche a terra al momento della premiazione allo Stade de France.
Furlani applaude la Roma: “Sta costruendo una squadra giovane”
Il lunghista, sottolineando quanto sia bello avere tra le mani la medaglia conquistata a Parigi, ha aggiunto che potrebbe portarla anche all’Olimpico in occasione di una gara casalinga della Roma. “Perché no“, ha detto il 19enne alla Gazzetta dello Sport, soffermandosi poi sul lavoro che sta svolgendo il club capitolino per cercare di tornare ai vertici del calcio italiano.
“La Roma mi piace, sta costruendo una squadra giovane – le parole di Furlani – Da tifoso spero di divertirmi”. Il lunghista azzurro rivela quindi di apprezzare i colpi messi a segno da Florent Ghisolfi, che sta puntando soprattutto su elementi giovani – Sangaré, Soulé, Le Fée, Dahl – o comunque under 30 come l’ultimo arrivato, Artem Dovbyk, classe 1997.
Sempre nell’intervista alla ‘Rosea’ la medaglia di bronzo alle Olimpiadi parigine ha precisato che per realizzare quanto è riuscito a fare nella finale di salto in lungo ha avuto bisogno di qualche ora. Furlani ha cominciato a capire la portata del risultato raggiunto quando ha aperto i social e ha potuto riguardare tante volte i video della sua gara.
“Un’emozione fortissima – ha aggiunto il giovane atleta – viverla con i miei cari allo stadio è qualcosa che mi rimarrà per sempre”.