Dybala, Matias Soulé, Baldanzi, El Shaarawy. Tanto? Poco? Abbastanza? Si può fare di più? Sono ore di riflessione in casa Roma per quanto riguarda la possibilità di tornare sul mercato per prendere un altro esterno d’attacco da affidare a De Rossi. Noi, ormai ve lo ripetiamo da giorni, siamo convinti che le priorità siano altrove, il terzino destro ad esempio, ma radio calciomercato ci dice di una società pronta ad affondare un colpo anche là davanti. E una cosa, chiaramente, non esclude l’altra.
“Il mercato è un puzzle“, De Rossi docet. Mai come in questo caso allora gli incastri sono davvero difficili da ipotizzare: primo perché bisogna decidere se investire su un altro profilo alla Soulé, giovane ma pronto, oppure provare a ragionare soltanto in ottica futura puntando sul fatto comunque di avere un reparto sostanzialmente coperto. In tutto questo, con prepotenza, si è tornato a parlare nelle ultime ore di Chiesa: provarci o non provarci? Messo alla porta senza troppe remore dalla Juve – e in tanti sono a chiedersi il perché di questa mossa dei bianconeri – l’attaccante si libererà a parametro zero il prossimo anno. E’ evidente allora che da Torino siano impazienti di trovare una soluzione: che però fin qui non è ancora arrivata.
Chiesa, ancora tu: ma quel no iniziale…
E allora riecco spuntare la possibilità di tornare nella Capitale. Addirittura in queste ore si è parlato di un interessamento della Lazio – dunque stessa possibile destinazione geografica ma sponda opposta del Tevere – ma per i costi si tratta di un’operazione lontana anni luce dal modus operandi di Lotito. Dunque a nostro avviso non c’è nulla di vero in questa notizia. La verità è che fin qui l’unica squadra che ha cercato veramente l’attaccante bianconero è stata la Roma ma il suo “no”, o meglio il suo “vediamo e aspettiamo”, ha sicuramente segnato un punto di svolta nella trattativa. Se sia stato di non ritorno a breve sapremo.
“Non è facile vedere gente che rinuncia a soldi o a squadre più importanti per venire da noi“, ha detto De Rossi a margine dell’ultima amichevole con l’Olympiakos. “Tutti i giocatori che sono qui hanno voluto fortemente la Roma“, ha quindi aggiunto il Mister. Un riferimento chiaro sia a Dovbyk che a Soulé ovviamente ma anche, immaginiamo, una possibile “frecciatina” verso altri che invece, al contrario, hanno deciso di andare altrove. Difficile al momento azzardare ipotesi se ci sia stato anche un riferimento più o meno velato a Chiesa, magari no, ma in ogni caso le parole di DDR hanno confermato ulteriormente la nuova linea d’azione intrapresa sul mercato quest’anno dal club.
“Alcune trattative non si sbloccano se non interviene chi conta veramente”
Questione di scelte insomma. E’ non è da escludere che, perso il treno, Chiesa sia ormai fuori dai pensieri di De Rossi e della società. Le alternative di certo non mancano: i nomi ve li abbiamo fatti qui e le opportunità che il mercato offre, specie da qui in avanti, saranno diverse. “Ci sono trattative che non si sbloccano se non interviene chi conta veramente“, ha anche detto De Rossi. Chissà se questo era avvenuto anche nei giorni prima dell’affondo per Soulé, quando cioè l’altro esterno bianconero era in cima alla lista dei desideri di Ghisolfi.
E se è vero che, come sembra, a frenare il tutto sia stato lo stesso calciatore, anche in quel caso probabilmente era arrivato l’ok dai “piani alti”. Il punto è: i Friedkin saranno disposti adesso nuovamente a rimettersi al tavolo delle trattative con la Juventus per Chiesa? Se per Dovbyk alla fine, come ammesso dallo stesso De Rossi, decisivo è stato l’intervento di Dan Friedkin, siamo sicuri che dobbiamo attenderci la stessa cosa con il tentativo-bis, eventuale, per l’attaccante bianconero. In un senso o nell’altro.
Dove giocherà Chiesa il prossimo anno: gli scenari
Di sicuro la situazione è completamente differente rispetto ai mesi scorsi. Ve lo abbiamo detto ieri. La Juventus con Chiesa, ma anche con gli altri esuberi eccellenti, ha sbagliato tempi e modi, tanto da ritrovarsi al 5 agosto senza un esterno offensivo d’attacco titolare. Complice la cessione di Soulé proprio alla Roma per arrivare a un Koopmeiners che ad oggi è però ancora all’Atalanta. E mettendosi soprattutto nelle condizioni di non poter dettare alcuna condizione – l’esterno azzurro è in scadenza come detto – da qui alla fine del mercato. Uno scenario che non può far altro che favorire chi pensa di poter ingaggiare il calciatore. Tra queste anche la Roma? Staremo a vedere.