La Roma è stata sicuramente una delle società che ha speso maggiori risorse economiche per rafforzarsi, con quasi 100 milioni per il mercato estivo. Oltre Angelino giunto in prestito con diritto di riscatto per 5 milioni, la Roma ha sborsato 23 milioni per Le Fee prelevato dal Rennes, per poi proseguire con due veri botti come Soulé, 26 milioni più 4 di bonus e Dovbyk costato 36 milioni di euro circa. Insomma, una campagna acquisti davvero sontuosa che potrebbe essere il preludio di una stagione da incorniciare per la formazione giallorossa.
I colpi già realizzati
Indubbiamente la vera gemma è stato il colpo Dovbyk, il capocannoniere della Liga che vantava molte pretendenti di assoluta qualità. Il giocatore giusto per sostituire il partente Lukaku che a Roma non ha di certo incantato. In totale siamo oltre i 90 milioni di uscite, più un Dahl che è costato 3,5 milioni e Sangaré che è costato 1,5 milioni. Una campagna acquisti, da 97 milioni più i bonus, che fanno scavalcare di poco quota 100.
Ma i tifosi si aspettano ancora di più, soprattutto in difesa e a centrocampo, dove qualcosa da fare c’è ancora. Prima bisognerà fare cassa con le cessioni di Abraham a Karsdorp, che vanno sistemati e per i quali non mancano le offerte. Nel novero dei partenti, potrebbe essere incluso anche Celik, dopo una stagione in chiaroscuro. Fra i papabili nel ruolo di esterno difensivo, spicca il nome di Bellanova, che in questo momento sembra essere in cima alla lista dei desiderata di mister De Rossi.
La nuova strategia elaborata da Ghisolfi
Di certo la campagna acquisti estiva ha segnato una chiara inversione di tendenza da parte della proprietà, confortata anche dal fatto che non avrà più la “pistola” puntata alla tempia da parte della Uefa, dopo aver messo a posto i conti. L’idea della società è quella di fare investimenti importanti per provare a fare cassa vendendo giocatori che hanno molte richieste. Probabilmente in futuro verranno evitati colpi ad effetto come Lukaku e Dybala, che hanno costi esorbitanti e che non possono essere facilmente ceduti. Il nuovo ds, Ghisolfi, sembra avere già le idee molto chiare su come allestire una squadra di altissimo livello senza spendere cifre da capogiro, con un occhio di riguardo per i bilanci.