Friedkin decisivi nel calciomercato della Roma: come si sono mossi nelle trattativa Dovbyk

La trattativa per l’acquisto di Dovbyk si è sbloccata solo grazie all’intervento dei Friedkin che hanno parlato a lungo con il calciatore ucraino

Marco Antonio -
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Artem Dovbyk
Artem Dovbyk, risolutivo l’intervento dei Friedkin – romaforever.it

De Rossi e i Friedkin sono stati decisivi nella conclusione dell’acquisto di Dovbyk – romaforever.itA poche ore dallo sbarco nella capitale dell’ormai ex punta del Girona, Artem Dovbyk, filtrano ulteriori indiscrezioni sulla dinamica della trattativa che ha portato il bomber ucraino in maglia giallorossa. Dopo l’opera di convincimento di Daniele De Rossi che ha indotto l’attaccante 27enne ad accettare l’offerta della Roma, decisivo è stato l’intervento della famiglia Friedkin per sbloccare la trattativa con la società spagnola.

Le dinamiche dell’affare Dovbyk

Il colpo da 40 milioni di euro andato a segno pochi giorni fa, è stato il frutto anche del lavoro di Ghisolfi e Souloukou, ma la sensazione più che netta è che, senza l’impegno attivo della famiglia Friedkin, non se ne sarebbe fatto nulla. Infatti Dan e Ryan Friedkin, come già avvenne anche quando si concluse l’affare Lukaku, hanno contattato il calciatore, illustrandogli il progetto e convincendolo a vestire la maglia numero 9 della Roma.

Trattativa Dovbyk
Trattativa Dovbyk, le dinamiche dell’affare che ha portato il bomber in giallorosso – romaforever.it

Dopo la lunga chiamata con i proprietari della società giallorossa, Dovbyk avrebbe contattato il suo agente ribadendogli con convinzione che la Roma sarebbe stata la scelta giusta per lui. Non va neanche dimenticata l’influenza nell’affare dei buoni rapporti con City Group e con Ferran Soriano, con il quale ha avuto varie telefonate.

Tutte queste opere di mediazione, sono state determinanti e risolutive per portare il bomber ucraino in riva al Tevere. Pare che i contatti con il giocatore siano stati frequenti negli ultimi giorni, anche per accelerare la conclusione del contratto e dare a De Rossi il nuovo attaccante che prenderà il posto di Lukaku al centro dell’attacco giallorosso. Una nuova operazione dal costo tutt’altro che indifferente, che testimonia ancora una volta l’impegno profuso dalla famiglia Friedkin per rafforzare la rosa della Roma dopo la conclusione degli affari Le Fée e Soulé.

La clamorosa rinuncia del bomber ucraino

Il bomber ucraino voleva così tanto la Roma, da accettare di rimetterci il milione e mezzo che serviva per far chiudere la trattativa tra il Girona e il club giallorosso. In che modo? Dovbyk aveva firmato tempo fa un accordo che impegnava il Girona, in caso di futura rivendita, di versargli un milione e mezzo di euro. L’attaccante ucraino, per velocizzare la conclusione dell’affare, avrebbe scelto di rinunciare a quei soldi.

Il club spagnolo ha quindi trattenuto per sè quel milione e mezzo di euro,  che poi ha “scontato” alla Roma. Nel complesso la Roma ha speso 38.5 milioni garantiti (bonus a parte) invece che 40. Un ulteriore particolare che dimostra come il bomber ucraino sia stato smanioso di iniziare la sua nuova avventura in maglia giallorossa.