L’operazione di calciomercato che porterà Matías Soulé alla Roma sembra pressoché fatta, bisogna semplicemente lavorare sugli ultimi dettagli ma la questione – Thiago Motta a parte – non dovrebbe dare adito a scenari alternativi. Dopotutto, il fantasista argentino ha sempre rigettato ogni altra proposta che non provenisse da Trigoria. La volontà fin da subito è stata quella di convincere il club bianconero a trovare l’intesa con gli uomini mercato della Roma. Tutto bene quel che finisce bene. Anche se i rapporti del giocatore col tecnico della Juventus non sono affatto conclusi. Tutt’altro. Almeno stando all’episodio riportato dallo stesso Thiago Motta dopo la partita contro il Norimberga.
Al termine del match perso per 3-0 contro i tedeschi in amichevole, l’allenatore ha dovuto parlare di alcune scelte tecniche. Tra le quali quella riguardante proprio Matias Soulé, non utilizzato da Motta per tutta la gara, forse anche per le voci di calciomercato che lo vedrebbero già la Roma. Eppure un giocatore come lui, nel test match, avrebbe potuto fare tutta la differenza del mondo. Ma le parole del tecnico juventino sono volte proprio a chiarire l’esclusione del sudamericano. Motta: “Soulé ha già salutato la squadra? No, abbiamo parlato ieri, abbiamo parlato dopo l’allenamento e mi ha chiesto di non partecipare. Mi sembrava la cosa giusta e ho rispettato la sua decisione”.
A riportare questo episodio Sky Sport chi ha seguito da vicino alla prestazione della Vecchia Signora. Per la cronaca ci sarà tanto lavoro da fare per Thiago Motta, che inizia la sua avventura sulla panchina della Juventus con il ko per 3-0 contro il Norimberga. In avvio difficile contenere i tedeschi soprattutto dal punto di vista atletico. Dopo il quarto d’ora il malinteso tra Locatelli e Barbieri permette a Jarder di superare Djalò e insaccare con l’esterno destro alle spalle di Di Gregorio, per l’1-0 del Norimberga al 19’. I bianconeri non reagiscono e il primo tempo si chiude con i tedeschi avanti di una rete.
Nella ripresa gli uomini di Thiago Motta iniziano a sciogliersi un po’, con Cambiaso che sfiora il pareggio subito una volta riprese il ostilità. La Juve palleggia e gestisce le manovre, finché al 72’ ha l’opportunità di pareggiare, su rigore. Ma dal dischetto Vlahovic centra il palo. Nel finale la squadra di Klose archivia la pratica prima con Forkel, all’87’, e poi sfruttando un cross dalla destra due minuti più tardi con Janisch, in sforbiciata, a finalizzare il contropiede. Falsa partenza quindi per la Juventus, che dovrà ancora lavorare per trovare la migliore condizione. Oltre ad ultimare il suo calciomercato con i giocatori che desidera.