Meno di un mese all’inizio del nuovo campionato di Serie A che prenderà il via il weekend del 17-18 agosto. Sarà una data unica per quattro dei cinque maggiori campionati europei, ad eccezione della Germania che inizierà la settimana successiva. La Bundesliga, che solitamente vede il suo start a inizio agosto e una lunga pausa invernale, ha un torneo a 18 squadre (quindi quattro giornate in meno rispetto alla Serie A) e ha preso tempo rispetto al solito anche per dare la possibilità agli impianti che hanno ospitato Euro 2024 di rifare al meglio i manti erbosi.
Tanta curiosità invece in Italia dove molte big (Juventus, Milan e Napoli su tutte) hanno cambiato allenatori e anche radicalmente pelle: tutte e tre vogliono farsi trovare pronte per cercare di scucire lo Scudetto dal petto dell’Inter.
Il Parma insiste per Laurienté: era stato accostato anche alla Roma
Molto interesse anche per vedere all’opera le neopromosse. Parma, Como e Venezia sono le tre nuove squadre del campionato 2024-2025. Specialmente le prime due hanno progetti ambiziosi. Il progetto più intrigante è sicuramente quello del Como: il multimiliardario Hortono, proprietario del club, vuole portare il club in Europa nel giro di pochi anni e dopo aver chiuso, tra gli altri, gli acquisti di Belotti e Varane non ha intenzione di fermarsi.
I gialloblu hanno investito moltissimi milioni negli ultimi anni per tornare nella massima serie e ora non si accontentano di lottare per la salvezza. Dopo gli arrivi del terzino Valeri e del portiere Suzuki, gli emiliani vogliono rinforzare anche il reparto offensivo. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, sarebbero pronti ad avanzare una proposta al Sassuolo per Armand Laurienté. Il classe 1998, che piace molto anche alla Lazio, era stato accostato anche alla Roma. E’ stato uno dei tanti esterni che potevano fare parte della lista di Florent Ghisolfi per migliorare l’attacco di Daniele De Rossi.
Il Sassuolo chiede circa 15 milioni, cifra che il Parma sta cercando di abbassare, ma il giocatore rientra nei parametri dell’ideale societario: giovani, di talento e dal costo sostenibile. Non è da escludere quindi che il presidente Krause voglia fare questo sforzo economico per regalare a Fabio Pecchia l’esterno neroverde.