I soldi arabi fanno gola a tutti è inutile negarlo. Qualcuno ha la forza di dire no, altri, la maggioranza, cedono alle lusinghe del calcio dorato extra lusso. In attesa allora che la “bolla degli Emirati” si sgonfi – la strada sembra tracciata, Cina e America in tempi recenti insegnano – gli sceicchi continuano ad utilizzare i campionati europei e in particolare la Serie A per il loro shopping calcistico. Lo sa bene la Roma che proprio in queste ore sta chiudendo la trattativa in uscita per Aouar.
Circa 15 i milioni che entreranno nelle casse giallorosse, ovvero il prezzo del cartellino del centrocampista più quello del giovane difensore spagnolo Oliveras, che a 20 anni ha intanto deciso di mettersi in tasca qualche soldo in più piuttosto che giocarsi le sue carte, con tutti i rischi e le incertezze che ne conseguono ovviamente, nel calcio che conta. Ma se per entrambi nessuno “si strapperà le vesti” dalle parti di Trigoria, anzi, diverso è il caso di Leandro Paredes che quantomeno una riflessione sia economica che tattica la impone.
Sirene arabe dall’Arabia, Ghisolfi riflette e fissa il prezzo: 20 milioni
Partiamo intanto dal calciatore. Fresco di vittoria in Copa America, Paredes rientrerà in Italia nei prossimi giorni aggiungendosi ad un reparto che conta ad oggi Pellegrini, Cristante, Bove e Zaleski. Più il nuovo e unico acquisto – se si escludono altre operazioni minori come Sangarè e Ryan – Le Fee che, teoricamente, ha preso proprio il suo posto nell’11 titolare. Certo, le competizioni sono tante, lo spazio non mancherà, ecc. Ma, di fatto, il ruolo di regista, specie guardando all’esborso dei Friedkin, lo prenderà il centrale francese.
Che fare dunque con Paredes? Il problema principale, ormai lo ripetiamo ogni giorno, è il tempo. Se la decisione è quella di tenerlo, bene così. Se invece lo si vuole cedere allora i margini sono ridotti perché poi c’è da andare a prendere il suo sostituto. Arriviamo infine all’aspetto economico, il più importante probabilmente nella vicenda. Sì perché, qualora arrivasse un’offerta da circa 20 milioni (ovvero la cifra richiesta oggi dalla Roma) per un calciatore comunque di 30 anni – più del doppio rispetto al suo valore di mercato – non potrà non essere presa in considerazione. Aouar bis oppure no dunque? La domanda allora ritorna.
Paredes freddo sulla pista Araba: ad oggi è più no che sì
Ragionando in termini contrattuali Paredes è legato alla Roma per un altro anno. Qualora dovesse raggiungere le 80 presenze in maglia giallorossa, il club dei Friedkin dovrebbe versare altri 2 milioni di euro al PSG. Inoltre, sempre arrivando ad un certo numero di presenze, scatterebbe il rinnovo automatico di un altro anno. Chiaramente dunque, al netto di tutti questi elementi, un’offerta, a patto ovviamente che gli arabi siano disposti ad arrivare o ad avvicinarsi al prezzo che la Roma chiede, 20 milioni per l’appunto, sarà senz’altro valutata. Intanto il calciatore dal canto suo, da più fonti, sembrerebbe intenzionato a rimanere a Roma, preferendo la Capitale al paradiso luccicante dell’Arabia. Ghisolfi sarà del suo stesso avviso? Staremo a vedere.