Mathew Ryan sarà il vice Svilar per la prossima stagione. Florent Ghisolfi ha scelto di puntare sull’esperto portiere australiano, rimasto svincolato da qualche giorno dopo la fine del suo contratto con gli olandesi dell’AZ Alkmaar. Stando alle indiscrezioni rilanciate da Sky Sport nelle ultime ore, infatti, la società giallorossa avrebbe trovato l’intesa di massima con il portiere e con il suo entourage.
Fra pochi giorni Ryan sarà a Roma e per lui inizierà la sua nuova avventura in Italia con la maglia della Roma. Un ruolo – quello del secondo portiere – non certo di poco conto. Mile Svilar è sicuro del posto da titolare, ma per Mathew Ryan potrebbero esserci diverse occasioni da protagonista. Si tratta di un portiere di 32 anni davvero molto esperto. Propria la sua esperienza e le sue ottime qualità hanno convinto Ghisolfi a puntare su di lui a parametro zero.
Negli ultimi giorni erano uscite anche notizie riguardanti i possibili interessamenti della Roma per Gollini e per Falcone, ma alla fine la scelta è ricaduta sull’esperto portiere australiano. Con la maglia della sua nazionale, Ryan ha disputato ben 92 partite ed è stato eletto miglior giocatore della Coppa d’Asia 2015, vinta dall’Australia in casa. Il portiere è stato in passato anche il capitano della sua nazionale.
Nel corso della sua carriera ha vestito le maglie di Bruges, Valencia, Genk, Brighton, Arsenal, Real Sociedad, Copenaghen e AZ Alkmaar. Un vero e proprio giramondo. C’è, poi, un aneddoto su di lui che farà piacere ai tifosi giallorossi.
L’aneddoto su Mathew Ryan: ha già affrontato la Lazio
Forse non tutti ricorderanno un aneddoto che lega Mathew Ryan alla Lazio. Ed esso certamente non è ricordato di buon occhio dai “cugini”. Nella Conference League 2023, infatti, l’australiano difendeva i pali dell’AZ Alkmaar e furono proprio gli olandesi a eliminare la Lazio negli ottavi di finale di quella competizione.
Il 32enne di Plumpton negli ultimi 18 mesi ha difeso da titolare la porta della compagine olandese e nel marzo del 2023 eliminò la Lazio dalla terza competizione principale internazionale a livello di club. Furono decisive le sue parate nel ritorno in terra d’Olanda, con l’AZ che si impose per 2-1 contro la squadra allenata da Maurizio Sarri in quella stagione.