Una delle colonne da cui riparte la Roma di Daniele De Rossi è senza dubbio Mile Svilar. Il portiere di Anversa, naturalizzato serbo, è stato uno dei protagonisti della scorsa stagione, tanto da riuscire a ottenere anche il riconoscimento di miglior numero uno dell’Europa League. Gli interventi dell’ex Benfica – che nella seconda parte di stagione si è preso il posto da titolare senza lasciarlo più – si sono rivelati spesso determinanti per i giallorossi.
Rui Patricio ha lasciato la Capitale una volta terminato il suo contratto con il club. Ecco perché tra le tante priorità c’è anche quella di trovare il prima possibile il ‘numero due’ giusto per la prossima stagione. Al momento sono due i profili che Ghisolfi sta seguendo molto attentamente: si tratta di Arnaud Bodart, 26 anni, portiere dello Standard Liegi, e Pierluigi Gollini, 29 anni, estremo difensore dell’Atalanta.
Vice Svilar, non ci sono più dubbi: sarà uno tra Bodart e Gollini
Bodart è già da molto tempo uno dei principali obiettivi dell’ex direttore sportivo del Nizza. Bodart è cresciuto nelle file del club belga ed è diventato nel corso degli anni un punto di riferimento dello Standard Liegi (164 presenze totalizzate in tutte le competizioni). Per lui potrebbe davvero essere arrivato il momento di tentare un’avventura all’estero, oltretutto in una squadra molto ambiziosa come la Roma.
Un corteggiamento che il portiere belga gradisce molto: in più la trattativa potrebbe svilupparsi facilmente, dato che il suo contratto è in scadenza nel 2025 e lo Standard Liegi non vorrebbe perderlo a parametro zero. Molto probabilmente il club della Jupiler League si accontenterà di 4-5 milioni di euro per lasciar partire il suo portiere.
Tuttavia, se l’affare Bodart dovesse andare incontro a qualche ostacolo la Roma avrebbe già pronto il piano B. Quel piano risponde proprio al nome di Gollini, che però non sembra così convinto di voler fare un altro anno da secondo come già accaduto a Napoli. In attesa di sapere chi sarà il secondo portiere dei giallorossi i tifosi possono stare sereni sul fronte Svilar: sembra davvero tutto fatto per il rinnovo di contratto (probabilmente fino al 2029), con un ritocco verso l’alto dell’attuale ingaggio da 900.000 euro. Non resta che affiancargli un altro estremo difensore di sicuro affidamento.