Nell’ultima stagione al Rennes ha chiuso con 15 gol e 5 assist in 41 partite, con una partecipazione ad una rete dei bretoni ogni due gare di media: questo rende Arnaud Kalimuendo l’oggetto del desiderio della Roma e di Florent Ghisolfi in questo calciomercato. Perché il direttore sportivo giallorosso, Kalimuendo, l’aveva già avuto con sé al Lens, per ben due volte. E si sa, non c’è due senza tre e anche all’ombra del Colosseo l’attaccante potrebbe presto diventare il punto di riferimento offensivo degli uomini di Daniele De Rossi. Dopotutto, la trattativa non è impossibile e non è vero che Kalimuendo rappresenta semplicemente il piano B.
Kalimuendo piace molto al dirigente francese, questo non è un mistero. La punta è una delle piste su cui sta lavorando con più dedizione, dato che i contatti con l’entourage del giocatore sono sempre continuati e si sono intensificati già da svariate settimane. Prima, però, c’era da capire primariamente la situazione delle varie punte ancora in rosa. E bisognava affrettare qualche uscita. Adesso che iniziano a smuoversi le acque per Tammy Abraham – sicura partente resta da capire quando – Ghisolfi può iniziare a spingere per il centravanti del Rennes. Che rispetto agli altri prospetti in fase di valutazione rimane fra quelli più a buon mercato.
Il 22enne, cresciuto nel Psg con cui ha vinto una Supercoppa francese oltre a essere titolare nell’Under 21 transalpina di Thierry Henry e della nazionale olimpica che presto sarà protagonista proprio a casa sua, vale esattamente la metà di Omorodion, l’altra punta sotto osservazione. Oltre a ciò, gli addetti ai lavori pensano che davanti a sé abbia ulteriori margini di miglioramento. E se fra qualche anno convalidasse le sue qualità il suo valore di mercato potrebbe lievitare ulteriormente. Per questa ragione Ghisolfi non vuole farselo scappare. Col diesse che sta cercando di stringere i tempi per portarsi avanti con lavoro per quanto riguarda il reparto avanzato.
Kalimuendo inoltre farà parte della prossima Olimpiade di Parigi (26 luglio-11 agosto). Una vetrina importante, dove il centravanti francese (ma di origine congolesi) potrebbe aumentare il prezzo del suo cartellino, attualmente di circa 20 milioni. Anche lì è il centravanti titolare della squadra di Henry. Questo vuol dire che in caso di arrivo a Trigoria, la sua preparazione sarà inevitabilmente condizionata proprio dai Giochi Olimpici. Anche perché a Parigi la Francia nel girone affronterà Usa, Guinea e Nuova Zelanda e ha possibilità di arrivare fino in fondo. Probabilmente è anche per questa ragione che il dirigente vuole affrettare i tempi per chiudere alla svelta la trattativa.