Ripartire dai giovani. La Roma cerca di farlo tenendo i suoi pezzi pregiati, anche per quel che riguarda i settori giovanili: la Primavera giallorossa, e non solo, resta un settore su cui investire. La società in questi anni lo ha fatto, come dimostrano i risultati ottenuti dalla linea sempreverde giallorossa.
Il lavoro, in tal senso, non è ancora finito. L’obiettivo è quello di creare una sinergia sempre maggiore con la prima squadra: una sorta di rotazione e inserimento graduale di “nuove leve”. Se in Primavera sbocciano, la prima squadra deve servire a farli fiorire. Questo il mantra giallorosso che deve trovare fondamento negli anni che verranno.
Cherubini pensa al rinnovo
Il passato (recente) insegna che la Roma può garantire solidità e sostanza con nuovi volti che arricchiranno anche la Serie A. Si veda il percorso evolutivo dei vari Calafiori, Frattesi, Scamacca, Bove e Zalewski. Solo per citarne alcuni. Tutte pedine che stanno facendo la differenza o in campo o sul mercato.
I giallorossi sono pieni di diamanti grezzi che possono, anzi devono con la giusta tutela, diventare gioielli. Uno di questi, tornando al presente, è Luigi Cherubini. Centrocampista, classe 2004, ex capitano della Primavera giallorossa. Il ragazzo nasce come centrocampista, ma con il tempo ha saputo interpretare alla perfezione il ruolo di attaccante esterno, coltivando quel tipo di intelligenza tattica e duttilità che piace non soltanto a De Rossi. La Roma ha aspettato qualche settimana prima di prendere una decisione.
Un gioiello da coltivare
Ora, invece, dubbi sembrano non essercene più: Luigi Cherubini può restare nella Capitale. La proprietà giallorossa sta studiando un accordo da proporre al giovane per tenerlo alle porte di Trigoria, ci sarebbe anche un’altra opzione: quella di mandarlo in prestito da qualche parte per fargli fare ulteriormente le ossa e poi ritrovarlo alla base dopo la maturazione necessaria.
In campo si esprime benissimo, proporlo altrove potrebbe essere soltanto la maniera migliore per allargare la sua visione di gioco aumentandone l’esperienza. In tal senso De Rossi potrebbe ritrovarsi un campione direttamente dal vivaio. Questa è la direzione che vuole prendere la Roma, ma serve tempo e pazienza.
Ipotesi prestito
Cherubini potrebbe rappresentare il primo “esperimento” di costruzione dal basso con spinta in grandi contesti. La Primavera sta stretta al ragazzo: la Roma è pronta a fare di tutto per adeguare il suo futuro alle necessità collettive. La società giallorossa ha trovato il suo patrimonio da difendere.