La clessidra si è girata. Sono passate ormai settimane da quando Mile Svilar ha postato una foto con il pubblico romanista alle sue spalle e una clessidra. Unico significato possibile: il rinnovo sta arrivando. L’estremo difensore si è preso la porta dei giallorossi a suon di buone prestazioni e condizione più che incoraggiante.
Il campo ha parlato, ora devono farlo gli altri: il portiere giallorosso percepisce 800mila euro a stagione. Troppo poco per un perno della squadra come lui. In sede di contrattazione peseranno alcuni valori: in primis quello incontrovertibile dei tiroidine parati sin dalla sua titolarità. Da quando il belga, naturalizzato in Serbia, occupa la porta giallorossa, il numero dei tiri parati corrisponde all’85% dei tentativi in stagione.
Svilar, rinnovo imminente
Ha intercettato quasi tutto. Una vera e propria certezza: le sicurezze si pagano, proprio per questo i colloqui con Ghisolfi, DS giallorosso, si fanno sempre più intensi. L’obiettivo è maturare un discorso consapevole che possa mettere d’accordo entrambe le parti. Svilar vuole la Roma, altre soluzioni non ce ne sono: intende restituire la fiducia che DDR gli ha dato senza condizione nel recente passato.
Se non è difficile venire a capo della trattativa, il rinnovo non è ancora ultimato perchè ci si sta mettendo d’accordo sullo stipendio. Serve un numero che possa rispecchiare la fiducia nel portiere scacciando anche i possibili mal di pancia futuri. Svilar, finora, ha rifiutato due maxi offerte.
Accordo fino al 2027
Una dall’Arabia e l’altra dalla Premier League, ma i giallorossi non possono accontentarsi dell’abnegazione del proprio estremo difensore. Un contratto inattaccabile resta la soluzione migliore. Le parti sono al lavoro per limare gli ultimi dettagli: ancora massimo riserbo sulle cifre, ma la Roma intende blindare il proprio portiere.
L’Europa del calciomercato comincia a parlare e l’argomento più gettonato restano i guantoni di Mile Svilar che, per il momento, si tingono ancora di giallorosso. La squadra di Daniele De Rossi investe sul belga, ma è ancora alla ricerca di una valida alternativa. Svilar non può giocare sempre, sebbene i tifosi lo sperino, serve un vice alla sua altezza. Impresa impossibile, ma provarci diventa un dovere.
Risolvere il rebus tra i pali è il 65% del valore di un progetto tecnico. Dopo la stagione scorsa, questa percentuale – per Svilar – si è alzata leggermente. Feyenoord e Bayer Leverkusen docet.