Alvaro Morata è sempre in lista fra gli obiettivi di Ghisolfi. L’attaccante piace a De Rossi, la società giallorossa lo stima a tal punto da effettuare sondaggi concreti su di lui per il terzo anno consecutivo. Stavolta, però, c’era la possibilità di fare qualcosa in più. Subentra il passato soltanto per una questione di nuovi scenari che sono andati a crearsi. Morata è di proprietà dell’Atletico Madrid, per andare via dal Wanda Metropolitano bastano 13 milioni.
Una clausola rescissoria che può spazzare via i dubbi e la concorrenza fino a fine mese. Basta pagare: cash e speranza. L’ex Juventus sa bene dell’interesse della Roma, per questo non si è sbilanciato. Lo ha fatto sua moglie, sempre con discrezione, che qualche settimana fa aveva già scelto la scuola privata dove mandare i figli. L’approdo nella Città Eterna, dunque, non era un’utopia. Poi l’ex bianconero aveva apparentemente chiuso la porta a un ritorno in Italia.
Morata-Roma, non è ancora finita
Complice l’interesse – abbastanza forte – dell’Arabia Saudita. Due club sulle sue tracce non sono pochi, ma l’attaccante delle Furie Rosse ha detto no: “Voglio la Serie A”, che non significa voglio la Roma. Vuol dire che la vetrina italiana è splendente come nessun altro contesto. Se giochi in Italia, al netto di alti e bassi, sei al centro delle cronache per anni.
Questo vuole Morata, che si torni a parlare di lui. Più di quanto non si faccia già. Parlare, giocare, esultare: il mantra dello spagnolo è semplice. Lo hanno capito anche le dirette concorrenti della Roma, le quali sono pronte – non solo nello Stivale – a beffare la concorrenza. La prima, sul taccuino delle corteggiatrici, è il Milan: la squadra rossonera sta pensando alla punta dell’Atletico perchè in primis è ancora in salute, in secundis segna e in terzis resta alla portata dei Diavoli.
Gli scenari di mercato
C’è lo stipendio da limare, ma meno di 6 milioni è impossibile da proporre. Ecco perchè i rossoneri sono anche su Lukaku. Zirkzee sembra essere definitivamente tramontato. Insomma, dalle parti di Casa Milan, c’è un gran traffico: lo stesso in cui la Roma cerca di frapporsi. I giallorossi non mollano la pista proprio perchè sperano di prendere tempo e che i rossoneri non facciano alcuna mossa.
Intanto Ghisolfi cerca di piazzare anche Abraham, su cui c’è sempre il Milan. Tutto resta in divenire, ma dal rebus offensivo rossonero passa anche il futuro della Roma. Morata è un’ipotesi non ancora tramontata, quanto basta per sperare ancora in un avvicendamento con Dybala. Se Chiesa è in dirittura d’arrivo, lo spagnolo ex Juve vede Trigoria ancora da lontano. All’orizzonte, tuttavia, non ci sono solo nubi,