La FIFA studia il VAR a chiamata: cosa potrebbe cambiare nei regolamenti

Infantino ha reso nota una possibile svolta nei regolamenti di calcio.

Melissa Landolina -
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Fifa
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Gianni Infantino ha reso nota una possibile svolta nei regolamenti di calcio. Riguarda il VAR: la tecnologia potrà essere a chiamata. Cosa cambierà in concreto.

La FIFA sta pensando seriamente di cambiare i regolamenti vigenti. L’organizzazione è pronta per studiare e migliorare il VAR. Il punto è proprio nello sviluppo e miglioramento della tecnologia. Nel tempo ha canalizzato più polemiche che soluzioni: questo perchè, magari, nessuno ha totalmente compreso – in special modo fra tecnici e calciatori – quando e come può intervenire.

Ci sono dei casi in cui una chiamata in più avrebbe fatto comodo per dipanare dubbi che sono soliti farsi strada nei big match (e non solo) quando c’è un caso limite. Dove quattro occhi, in definitiva, sono meglio di due. Il paio di pupille in più – per così dire – le dovrebbe mettere una tecnologia a portata di tutti: “Intendiamo sviluppare e migliorare il Var.

È stata creata una tecnologia più basilare, con meno telecamere e non sono necessari ufficiali di gara, quindi sarà più alla portata di tutti. Il sistema è già attivo”. Questo ha detto Gianni Infantino: l’opzione a chiamata – da parte degli allenatori – è già al vaglio. “L’idea è che gli allenatori possano chiedere aiuto al Var in due occasioni e che i giocatori possano chiederlo a loro volta al tecnico. Se la decisione iniziale venisse cambiata, non perderebbero gli slot e continuerebbero ad averne due”, conclude il Presidente della FIFA di istanza a Bangkok per un congresso.