La Turchia è avanti. A Euro 2024 la compagine di Vincenzo Montella raggiunge i quarti di finale della competizione battendo l’Austria: una vera e propria soddisfazione per l’ex tecnico giallorosso. L’aeroplanino non è stato fortunato nella sua parentesi da tecnico dei giallorossi, ma in qualità di attaccante ha dato il massimo.
I rapporti con la società sono rimasti ottimi e i contatti con De Rossi, ex compagno di squadra, sono frequenti. Per capirlo bisogna idealmente tornare indietro a febbraio. Quando De Rossi era appena approdato sulla panchina della Roma: uno dei primi messaggi che ha mandato è stato proprio a Vincenzo Montella.
Montella e De Rossi, fratelli di Roma
Dopo Mourinho, naturalmente. Per correttezza lo ha avvisato, dato che lo Special One gli ha mandato un messaggio appena DDR venne scelto per allenare la SPAL. Scambio di cortesie. Quello con Montella, invece, è sempre stato un rapporto più confidenziale. Il tecnico di Ostia lo ha chiamato per avere qualche consiglio: non tanto su come si allena, dato che sono brillanti entrambi, quanto su come ci si comporta a Roma per fare il traghettatore.
Questo era all’epoca De Rossi, un allenatore di passaggio, prima di essere riconfermato a fine stagione. Montella la Roma, per un breve periodo, l’ha allenata. Ora bisogna capire quali corde toccare per far bene e DDR, che qualche idea se l’era fatta, si è messaggiato con Montella per fare ordine.
Il retroscena
Non è finita: Montella lo è andato a trovare a Trigoria, quando era già CT della Turchia, gli argomenti toccati sono stati tanti. Uno su tutti: il futuro di Celik. Il turco – in quei mesi – era sottotono. Serviva una motivazione ulteriore, gliel’ha data proprio Montella. Il coach ha fatto capire al turco che non si scherzava: una stagione migliore avrebbe potuto cambiargli il destino anche in Nazionale. Così è stato.
Dopo quella visita a Trigoria Celik è cambiato radicalmente: prestazioni maiuscole ogniqualvolta è stato chiamato in causa. Sforzi che i tifosi giallorossi hanno premiato persino con uno striscione: “Con un Celik così, venimo pure de giovedì”. Segno che l’esterno giallorosso si gasava particolarmente nelle partite di coppa. La rinascita del turco, oggi, culmina con la presenza – seppur parziale – in una Turchia vogliosa di dare tutto nella fase finale di Euro 2024 tra sorpresa e ambizione. Tracce di Roma nel resto d’Europa: le basi – necessarie – per un’espansione che non è ancora finita.