Dalla Primavera sempre giunti giocatori interessanti nella Roma: attualmente ecco chi sono i canterani
Al momento in rosa sono solamente tre i romanisti provenienti dal vivaio: Lorenzo Pellegrini, Edoardo Bove e Nicola Zalewski. In realtà non poca cosa, per una squadra che ambisce a centrare la Champions League e che forse la centrerà pure se si allineassero tutti i fattori favorevoli. Pellegrini e Bove sono poi elementi che hanno garantito affidabilità.
Discorso diverso per Zalewski, le cui quotazioni stanno calando nell’ultimo periodo mentre gli altri due sono parte integrante del progetto romanista e un patrimonio importantissimo a livello economico. Detto ciò, a prescindere da che strade prenderanno le loro carriere, con l’arrivo di Ghisolfi il rapporto con il settore giovanile potrebbe ulteriormente strutturarsi.
Difatti, col nuovo diesse facile intuire come le politiche di mercato della Roma cambieranno totalmente. Non più spese folli e grandi nomi dai contratti altisonanti, ma giovani di prospettiva e gamba che potrebbero rendere tanto quanto le grandi star ma a costi decisamente più accessibili. Questo per evitare la situazione verificatasi in questo finale di stagione.
Nella quale i giocatori di cartello sono venuti a mancare per problemi fisici o per scarso rendimento nel momento decisivo. Inutile fare nomi. Ecco perché la Roma, che ha sempre fatto un ottimo lavoro con il proprio settore giovanile, deve continuare a puntare sulla propria cantera, visto che è il fiore all’occhiello della società. Lo dicono i risultati.