Calciomercato Roma, Tammy Abraham sta bloccando il mercato di Ghisolfi. Il punto

Uno dei movimenti in uscita più attesi è quello di Abraham, senza la cui cessione il calciomercato della Roma non può partire

Giulio Benatti -
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abraham roma
Tammy Abraham in azione con la Roma – instagram (romaforever.it)

 

Se da una parte i giocatori impiegati nell’Europeo hanno valide ragioni per essere in stand-by in attesa di capire quali saranno le loro prospettive di calciomercato, la Roma su Tammy Abraham non ha scusanti. Il giocatore è l’elemento principale dello stallo cui si sta assistendo in tutto questo mese di giugno. Allo stato dell’arte, a Florent Ghisolfi non gli è ancora riuscito di sedersi a qualche tavolo con potenziali acquirenti. E questo rende il discorso dannatamente più difficile. Perché senza la sua partenza non è possibile operare sui movimenti in entrata nel prossiom mercato. Soprattuto in attacco. E il ritrovo della Roma è dietro l’angolo.

A Trigoria ci si rivede l’8 di luglio. Una settimana o poco più. Non c’è più tempo per poter tergiversare. Il problema è che finora il calciomercato non sta decollando anche e soprattutto a causa dell’Europeo, che ne ha allentato i lavori. Certo è che per giocatori come Abraham qualcosa di più si poteva fare in questo senso. Dato che in questa fase la priorità più che comprare era vendere. Ma di movimenti in uscita s’è registrato solamente quello di Andrea Belotti al Como. Per il resto è tutto rimandato a dopo gli Europei. Anche se ormai il grosso dei giocatori della Roma sta già facendo ritorno. A maggior ragione dopo l’eliminazione dell’Italia.

Da ieri ritornano, oltre a Nicola Zalewski (Polonia) e Marash Kumbulla (Albania), già rincasati, tutti gli italiani e anche Rasmus Kristensen (di ritorno al Leeds per la fine del prestito). Altri come Romelu Lukaku, Rui Patrício e Zeki Çelik sono ancora in corsa, anche se solamente l’ultimo dei tre farà rientro a Trigoria. Per gli altri, così come per Kristensen, la permanenza all’ombra del Colosseo è finita. Andranno alla volta dello loro rispettive squadre d’appartenenza o ne cercheranno di nuove. Proprio per questo gente come Abraham andava venduta al più presto, anche perché non è più parte del progetto. E più passano i giorni, più tutti i movimenti in entrata ne risentiranno in negativo…

L’inglese è proprio un caso emblematico. Alla Roma manca un grande centravanti e per ottenerlo c’è da vendere al più presto Abraham nel prossimo calciomercato. Forse sarà complicato arrivare alla cifra di 30 milioni richiesta dalla Roma. Sopratutto per via dell’infortunio. Ma anche una cifra più bassa, intorno ai 20, potrebbe tornare utile. Basta non commettere gli errori del recente passato, quando si sono investite cifre per gente come Schick, lo stesso Abraham (costati più del doppio di Dzeko) o Shomurodov. Ciò significa che piuttosto di sperare in acquisti da 30-40 milioni, l’importante sarà reinvestire i soldi della cessione dell’inglese nel modo giusto.