Nel calcio si registrano sempre più infortuni, anche in giocatori giovani che non hanno mai avuto particolari problematiche dal punto di vista fisico. In alcuni casi si tratta di guai molto seri, come rotture di legamenti o del tendine d’Achille, lesioni al bicipite femorale e tante altre noie che richiedono molto tempo per essere smaltite.
Ma quali sono le cause che portano a un numero così elevato di infortuni? In tanti puntano il dito sul calendario troppo fitto di impegni, che porta spesso a giocare ogni tre giorni sovraccaricando i muscoli. Altri, invece, ritengono che i metodi di lavoro massacranti di alcuni tecnici vadano a inficiare negativamente sul fisico, mentre c’è chi sostiene invece che sono i carichi leggeri a non rinforzare i muscoli e provocare quindi infortuni.
Il tutto tenendo ovviamente conto del fatto che alcuni calciatori sembrano più soggetti a stop di natura fisica rispetto ad altri. Ma possono esserci anche altri aspetti che giocano un ruolo determinante su questa problematica? Probabilmente sì, come sottolinea l’ex romanista Christian Panucci.
Aumento degli infortuni, Panucci lancia l’allarme: l’esempio dell’ex Roma
In occasione dell’Howden Talk che si è tenuto a Cervia per parlare proprio dei rischi per gli sportivi, l’ex calciatore giallorosso si è soffermato sui tanti infortuni che avvengono nel calcio e ha svelato quella che secondo lui può essere una causa da monitorare attentamente. Panucci sostiene infatti che i social non facciano affatto bene ai calciatori, provocando agli stessi un enorme aumento di stress.
Un giocatore che si rende protagonista di una brutta prestazione o magari viene da un periodo di scarso rendimento subisce moltissime critiche sui social, che spesso si trasformano anche in insulti pesanti. Un quadro che può scatenare un effetto psicologico molto pesante nel giocatore, che va poi a ripercuotersi sul suo fisico.
Panucci fa l’esempio di Giovanni Di Lorenzo, che ha fatto grossa fatica nel match contro la Spagna a Euro 2024, in particolare contro Nico Williams. Dopo la gara il terzino del Napoli è stato subissato di critiche sui social: un atteggiamento, secondo Panucci, che incrementa il rischio di infortuni da stress.
“Si entra in campo con i muscoli talmente tesi per il carico emotivo che si rischia di infortunarsi”, ha aggiunto l’ex Roma.