Calciomercato Roma, casting per il post Rui Patrício. Il punto

La Roma alla stretta finale per quanto riguarda il ruolo di secondo portiere nel prossimo calciomercato: le ultime

Giulio Benatti -
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Arnoult Bodart, portiere dello Standard Liegi – instagram (romaforever.it)

 

La Roma spinge per Arnaud Bogart in vista del casting calciomercato prossimo ad aprire i battenti dal primo di luglio. Si lavora a tutto campo, in ogni reparto, su ogni ruolo, con l’obiettivo di rinforzare l’organico coi nomi giusti. Le corsie laterali, l’attacco, la difesa, ogni porzione di campo sta subendo grosse modificazioni per via dei movimenti in entrata in uscita che vedono la Roma molto attiva sul mercato, intenta nello scandagliare le varie situazioni. Non da ultimo, bisogna garantire a Daniele De Rossi un secondo portiere di livello qualora si dovesse sostituire Mile Svilar. Anche perché Rui Patricio è ai saluti. E Florent Ghisolfi sta lavorando anche su questo aspetto, chiedendo alle dirette interessate due portieri.

Tra i suoi appunti, per quanto riguarda il ruolo di estremo difensore, c’era già qualche nome da tempo. Ma uno su tutti rispecchia maggiormente le caratteristiche richieste dal tecnico giallorosso. Ed è appunto quello del belga Bogart, nell’ultima stagione in forza allo Standard Liegi. Stando alle ultime indiscrezioni che giungono da Trigoria, infatti, sarebbe lui il portiere prescelto su cui puntare per il prossimo anno. Anche perché il requisito fondamentale espressamente richiesto da De Rossi è la capacità di poter farsi trovare pronto quando chiamato a sostituire Svilar in alcune partite, accettando però di buon grado il ruolo di secondo.

Il Bogart è dunque in pole position nelle gerarchie della Roma rispetto rispetto agli altri profili visionati in questo calciomercato. Bodart quest’anno ha giocato 34 partite, evidenziando buone attitudini nel difendere i pali. Da quelle parti lo ritengono tra l’altro un professionista esemplare e un portiere dedito al lavoro sul campo, proprio quello che serve alla Roma. Cioè uno in grado di poter mantenere alto il livello dell’allenamento dello stesso Svilar, che comunque sarebbe il titolare fisso. Entrambi lavorerebbero per migliorare le proprie performance e assicurarsi un posto stabile nel team, attraverso l’impegno durante gli allenamenti e offrendo magari valide opzioni al coach, qualora il ruolo di titolare non fosse più così scontato.

Secondo quanto riportato da Gazzetta dello Sport, oltre al 26enne dello Standard Liegi c’è anche Timon Wellenreuther, attuale secondo portiere del Feyenoord. Pure per questo portiere Ghisolfi avrebbe richiesto informazioni, per capire se fosse possibile averlo dal prossimo ritiro. Ma l’alto rendimento di Bogart sembra garantire più affidabilità, oltre ad essere più vantaggioso dal punto di vista economico. Il suo cartellino si aggira intorno ai 6 milioni di euro, un milione più sotto rispetto alle richieste del Feyenoord per Wellenreuther. Oltretutto quest’ultimo sembrerebbe più propenso a voler continuare la sua carriera nei Paesi Bassi, lontano da Roma e dai confini meridionali dell’Europa.