Manca sempre meno all’inizio (ufficiale) del calciomercato. In tal senso la notizia data questa mattina dal quotidiano rosa sembrerebbe aprire nuovi scenari, positivi, per la Roma. Dopo anni sicuramente complicati legati alla questione del fair play finanziario, secondo la Gazzetta, che ha affrontato il tema della situazione dei conti del club giallorosso guidato dai Friedkin, potrebbe essere arrivato finalmente il punto di svolta.
Dalle parti di Trigoria dunque, finalmente verrebbe da dire, si potrebbe tornare a ragionare liberi da vincoli e regole ferree, come quelle imposte dalla Uefa in virtù – anche – del settlement agreement firmato ormai due anni fa. Il che vorrebbe dire muoversi sul mercato secondo strategie diverse e non per forza rimanendo legati a “parametri zero”, seppur eccellenti.
Il momento della famiglia Friedkin: tra Everton, Cannes e soprattutto Roma
In tutto questo i Friedkin sono sicuramente i grandi protagonisti di questa estate. Com’è noto in ballo in questi giorni c’è l’acquisizione dell’Everton, per la quale manca ormai soltanto l’ufficialità. Salvo clamorosi colpi di scena il club entrerà così nell’orbita della famiglia aggiungendosi ovviamente alla Roma ma anche al Cannes. Un segnale, chiaro, di una volontà da parte dei Friedkin di investire seriamente nel mondo del calcio, a tutti i livelli.
La riprova di questo è quanto sta avvenendo ad esempio proprio con l’ultimo club citato, quello francese. Nonostante si tratti di una squadra militante appena nella quarta divisione transalpina (paragonabile a quella che un tempo era la nostra serie C2) la famiglia americana qui ha scelto di triplicare il budget per il calciomercato – pronti circa 4,5 milioni di euro – investendo anche sul rinnovamento delle infrastrutture. Chiaramente però, dalle nostre parti, ai Friedkin viene chiesto di fare di più anche per la Roma. Ebbene, in questo senso la notizia rilanciata oggi può far ben sperare i tifosi. Vediamo perché.
Migliorano i conti della Roma: sul mercato non ci sarà più l’impellenza di dover vendere prima di comprare
C’era un tempo in cui la Roma aveva bisogno di cedere, soprattutto entro il 30 giugno, andando a caccia di plusvalenze per far quadrare i conti. Ecco, ora quei tempi, spiega La Gazzetta dello Sport, sarebbero finiti. Migliora infatti nel suo complesso la situazione economico-finanziaria del club giallorosso: il risultato dell’ultima stagione, con un +25% netto, sarebbe stato infatti positivo.
Qualche numero: riduzione dei costi (-25%) ma soprattutto ricavi aumentati (+20%) grazie ad esempio alle nuove partnership commerciali. Insomma, senza girarci troppo attorno ci sarebbero dunque buone notizie per tutto l’universo che ruota attorno alla As Roma. L’attenzione però, specie in questo momento dove occorre costruire la squadra per la prossima stagione, non può che andare sul mercato.
Come cambia il calciomercato della società giallorossa
Alla luce di questa nuova situazione, che sorride ai Friedkin, adesso, conclude la rosea, si può guardare al mercato con un occhio diverso. In parte qualche segnale si è già visto, si legga ad esempio alla voce di Sangaré oppure al riscatto di Angelino, operazioni sì “minori” ma che comunque denotano un cambio di rotta nella gestione societaria. In altre parole da qui in avanti se l’Hummels di turno arriverà, magari al posto di Smalling, sarà anche e soprattutto per opportunità tecnica e non per scelte obbligate. Per il resto la strada sembra chiara: investire su profili più giovani, già presenti in rosa e non, per dare poi l’assalto ai grandi nomi (Riquelme, Guela Doué, Omorodion, ecc.) per rendere competitiva al massimo la rosa per la prossima stagione.