Cinque stagioni memorabili in giallorosso, caratterizzate da 222 presenze in tutte le competizioni e 59 reti. Un contributo straordinario, quello di Amantino Mancini, ricordato ancora con tanto affetto dai tifosi della Roma. Con la maglia della ‘Magica’ il centrocampista brasiliano ha conquistato due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana: ricordi meravigliosi per un giocatore che è rimasto ancora molto legato ai colori giallorossi.
In un’intervista rilasciata a ‘Secondo Tempo’, la trasmissione di Radio Romanista, Mancini – oggi 43enne tecnico del club brasiliano Villa Nova – si è soffermato sui grandi cambiamenti che stanno riguardando la Roma e sul calciomercato estivo che dovrà necessariamente vedere tra i protagonisti proprio il club della Capitale.
Amantino Mancini si è detto convinto che De Rossi sia la scelta più azzeccata per la panchina della Roma anche perché è romano, romanista e conosce alla perfezione l’ambiente. Sempre Mancini ha elogiato il coraggio dei club di Serie A nell’affidare le proprie squadre ad allenatori molto giovani.
Mancini apprezza molto Chiesa: “Ma bisogna tenere Dybala”
Entrando poi nel dettaglio del mercato che dovrà affrontare la Roma, l’ex centrocampista ha parlato soprattutto dei giocatori che ormai sono da considerare in uscita. Tra questi, come noto, c’è Romelu Lukaku: la proprietà giallorossa ha deciso di non riscattare il bomber belga. Una scelta che però, a detta di Mancini, comporterà una perdita pesante in attacco. Ma non è tutto, perché anche le voci di una possibile cessione di Abraham – che ha molto mercato in Premier League – non piacciono al brasiliano.
Al loro posto potrebbe però arrivare qualche top player: il giocatore più seguito dalla Roma è Federico Chiesa, un profilo che Mancini dichiara di apprezzare moltissimo. Il 43enne crede inoltre che Ghisolfi debba fare di tutto per confermare alcuni degli elementi che hanno fatto meglio nella scorsa stagione. Su tutti Dybala, che Mancini spera possa avere meno infortuni, ma anche Svilar, che l’ex centrocampista reputa fondamentale.
Oltre alla Roma, Mancini ha parlato anche di Euro 2024 e dell’avventura azzurra che prenderà il via questa sera con la prima gara contro l’Albania a Dortmund. “L’Italia ha un allenatore fantastico, Spalletti è il vero fuoriclasse, ma quest’anno non la vedo favorita – le parole dell’ex Roma a Radio Romanista – Poi è ovvio: nel calcio tutto può succedere, ma penso che molti giocatori debbano ancora crescere“.