Roma, il ritiro parte da Trigoria: De Rossi ha deciso. Appuntamento il 7 luglio con i primi test e riscontri. Successivamente inizieranno i lavori di preparazione atletica e monitoraggio fisico. La seconda parte del ritiro estivo sarà fatta all’estero: una località al fresco, questo è stato chiesto dal tecnico, non per forza montuosa ma neppure eccessivamente calda.
Un posto utile per ossigenare i muscoli e non solo. Prima, però, tutti dentro il Fulvio Bernardini. Il centro sportivo di Trigoria è una risorsa per i giallorossi. Negli anni è molto cambiato: la struttura è partita come semplice centro di allenamento per la Roma, poi nel tempo è diventato un vero e proprio riferimento sportivo.
Fulvio Bernardini, polo sportivo di prim’ordine
Centro attrezzato ad altissimi livelli, con macchinari, tecnologie e possibilità di diverso tipo. Camere e cucine rendono tutto vivibile e praticabile. I giocatori vivranno i primi 15 giorni di ritiro intensamente, al fianco di preparatori esperti e qualificati. Non solo facenti parte dello staff di DDR, ma anche presenze dedicate all’interno della struttura.
Piscine, pareti per arrampicata (nell’eventualità si presentasse l’occasione) e quant’altro. Naturalmente campi da gioco e palestre di vario genere: tutto l’occorrente per uscire tonificati e pronti. L’unica maniera per affrontare le attitudini estive in vista del campionato. Trigoria, dunque, grazie al Centro Sportivo Fulvio Bernardini diventa un valore aggiunto: la struttura è di proprietà dei giallorossi, ma quando non si allenano può diventare un centro alla portata di tutti.
Alla scoperta del centro sportivo
Corsi e attività – in special modo durante l’estate – aspettano gli appassionati. È questo il principale motivo per cui i tecnici della Roma, da Fonseca a Di Francesco passando per Mourinho, non hanno mai voluto rinunciare a tutte queste opportunità. Il Fulvio Bernardini rappresenta la perfetta unione tra quantità e qualità, forma e sostanza.
Quello che serve per improntare una preparazione ottimale. Soltanto Spalletti – nel recente passato – è partito alla volta delle montagne quando allenava la Roma. De Rossi cercherà di mescolare le due situazioni. Senza lasciare nulla al caso: prima Roma (Trigoria, nella fattispecie) e poi altro prima di rimettere piede nella Capitale in attesa del fischio d’inizio del nuovo campionato. Per il momento a vincere è (ancora) il Fulvio Bernardini.