In casa Roma si sta lavorando per garantire a Daniele De Rossi un calciomercato di livello, anche se ciò dovesse richiedere qualche sacrificio soprattutto in uscita, come potrebbe benissimo essere Edoardo Bove che è in questa fase è particolarmente attenzionato dagli uomini mercato giallorossi. Servono entrate – molte entrate – per poter poi concentrarsi sugli obiettivi “veri” di mercato volti a rinforzare la Roma in vista della prossima stagione. Anche perché il budget stanziato dei Friedkin (30 milioni) non sembra altissimo per poter arrivare agli obiettivi desiderati. Florent Ghisolfi e il suo staff dovranno inventarsi qualcosa.
Per quanto riguarda Bovo, la sua situazione risulta al vaglio proprio in queste ore. De Rossi e Ghisolfi stanno analizzando il giocatore e altri giovani al fine di capire quali saranno coloro che potranno far parte del progetto e chi no. La situazione dei canterani pertanto è cruciale anche perché forse sono gli unici in grado di garantire quelle entrate di cui la Roma necessità come il pane in vista del 30 giugno. Per quella data bisogna tirare fuori dal cilindro una cifra pari ad almeno 20-25 milioni di euro. Solo così si potranno ambire a quegli obiettivi (Chiesa su tutti…) che allo stato dell’arte sembrano solamente una chimera.
A questo fine la ricerca degli esterni continua incessantemente per volere del tecnico romanista, il quale vuole sviluppare il suo gioco con interpreti di gamba. Accostamenti alla Roma come Jeremi Boga, per le zolle di sinistra, e Armand Laurenté, per quelle di destra, fanno capire che la posizione meno stabile tra i giovani è proprio quella di Nicola Zalewski. Per Edo Bove poche novità in merito, viceversa, ma ovviamente non significa che non possa essere sacrificato anche lui sull’altare delle uscite. La sua continuità di rendimento però lo rende un giocatore adatto al nuovo corso. È una valida alternativa ai titolari.
Inoltre l’eventuale cessione non potrebbe prescindere da un incasso di almeno 15 milioni di euro, stando bassi. Anche perché altrimenti si correrebbe il serio rischio di svenderlo. Le sue 31 presenze stagionali gli hanno garantito una vetrina importante e potrebbero esserci tante richieste sul suo conto. Proprio questo dovranno valutare DDR e Ghisolfi: nel caso arrivasse una proposta che si fa con Bove? Non è facile trovare una risposta in questo momento. Sta di fatto che se mancassero i soldi per qualche colpo di mercato la situazione potrebbe assumere ben altri contorni. Al momento però è l’unico giovane sul quale si può mettere una la mano sul fuoco…