
Ha iniziato a giocare a pallone per strade di Saint Denis, nel quartiere in cui è cresciuto a pochi passi dallo Stade de France. La sua passione per il calcio era dirompente sin da bambino, quando sentiva dalla finestra il caos dello stadio e chiedeva con insistenza alla sorella maggiore di accompagnarlo a giocare.
Nell’ultima gara è stato impeccabile
Non era un capriccio, ma amore vero. Manu Konè, in questa stagione con la Roma, ha dato prova di qualità eccezionali. Se occorreva, contro l’Inter, ha ulteriormente dimostrato di essere stato un investimento azzeccato per i giallorossi. Schierato come mediano, sottolinea il Corriere della Sera, ruolo ricoperto con la nazionale francese, ha fornito una prova impeccabile, recuperando 7 palloni e tenendo palla al piede per 102 metri.

Un acquisto possibile solo grazie all’ostinazione di DDR
Il centrocampista francese è arrivato a Trigoria nella scorsa stagione estiva di mercato, per volontà di Daniele De Rossi. DDR ha dimostrato di vederci lungo, tanto da opporsi anche alla volontà del ds Ghisolfi che dopo l’acquisto di Le Fee non aveva intenzione di portare alla Roma anche Konè.
Tanti big club vorrebbero scipparlo alla Roma
Alla fine, però, la determinazione dell’ex capitano della Roma ha vinto e il calciatore francese è arrivato dal Borussia Moenchengledbach nella Capitale con una spesa di 18 milioni di euro. Valore che oggi si è raddoppiato, ma che non ferma big club pronti a accaparrarselo. Tra gli altri il PSG e il Borussia Dortmund e altri di Premier League.
La Magica non ha alcuna intenzione di lasciarlo andare…
La Roma, però, non sembra disposta a cederlo. Il centrocampista, capace di ricoprire ruoli in zona di mediana, come regista basso o mezzala, rientra a pieno titolo nel progetto di rilancio del club giallorosso che è ben consapevole degli ulteriori notevoli margini di crescita del calciatore francese, tanto da aver spinto Ranieri, nel corso di una recente conferenza stampa, a dire, riferendosi a lui: “E’ tanta roba...”.