
Altra giornata da incorniciare per il talento argentino classe 2003, sempre più protagonista della Roma di Claudio Ranieri. Matias Soulé è infatti reduce da 2 gol nelle ultime 3 partite giocate, uno (nel derby) è valso il pareggio, l’altro, oggi, i 3 punti. Soulé, 22 anni compiuti il 15 aprile scorso (festeggiati con una piccola festicciola), nell’ultimo periodo si è caricato la Roma sulle spalle nel vero senso della parola: gol e prestazioni positive per il giovane talento di Mar del Plata.
La testa riamane però sempre sulle spalle. “All’inizio non è stato facile, ma questa è la strada giusta” ha dichiarato oggi l’argentino nel post partita, ebbene sì Matias questa è proprio la strada giusta. Ranieri a gennaio lo aveva bloccato dicendogli che sarebbe arrivata la sua occasione e che doveva “essere più concreto”. Missione compiuta.
Soulé ai “raggi X”: dal preparatore personale alla cura del look. Così Ranieri ha rilanciato l’ex Frosinone

Lavoro che però parte dal lontano e deriva dalla costanza, Matias infatti si allena anche a casa con un preparatore atletico personale ed è supportato costantemente dai suoi familiari. Sicuramente oggi saranno stati molto contenti dato che erano presenti in tribuna insieme all’agente dell’esterno argentino.
Duro lavoro e costanza, niente distrazioni quindi per Soulé, unico vizio? Il mate (da buon Argentino). Anche oggi in mano al classe 2003 all’ingresso sul terreno di gioco di San Siro nel pre partita.
I numeri di Soulé alla Roma
La strada per Soulè è in discesa e la fiducia della società non manca. Il talento argentino sarà un pilastro della Roma del futuro, questo è certo. I momenti difficili sono infatti parte del passato, nel 2025 tutto è cambiato: cinque gol in stagione, tutti lontano da casa: l’Olimpico è ancora in attesa.
Quattro reti arrivate da febbraio in avanti, tre nelle ultime sette giornate di campionato. L’assenza di Dybala gli ha dato più libertà, ma anche maggiori responsabilità: Soulé ha saputo prendersi entrambe. Oggi, in campionato, ha collezionato la sua decima presenza consecutiva da titolare. Ben fatto Matias.