Battute finali delle tappe d’avvicinamento ad Euro2024, competizione che vede tanti giocatori della Roma impegnati con le rispettive nazionali come ad esempio Romelu Lukaku e Rui Patrício, convocati da Belgio e Portogallo. Squadre, queste, considerate dagli addetti ai lavori tra le favorite alla vittoria del torneo. Insomma, sia Big Rom che il portierone romanista potrebbero succedere ai ragazzi di Mancini, trionfatori nell’ultima edizione 2021. Quella giocata in modo itinerante per tutta Europa e conclusasi con la vittoria di Wembley. Lo stesso José Mourinho, recentemente intervistato, ha fiducia nella squadra lusitana.
Luciano Spalletti avrà il suo bel daffare per preparare la squadra in vista delle gare che contano, quelle che vedranno gli azzurri impegnati prima contro Albania all’esordio, quindi contro Spagna e Croazia. Avversari tutt’altro che abbordabili. Nel frattempo, a pochi giorni dall’avvio degli Europei di Germania la Nazionale belga allenata da Domenico Tedesco continua la preparazione e affronta, battendo in amichevole, il Lussemburgo per 3-0. Protagonista assoluto della sfida Lukaku, in questa stagione in prestito dal Chelsea alla Roma, grazie ad una doppietta (la prima rete al 42′ dal dischetto e poi gol al 57′). Tris firmato da Trossard nel finale.
Il gigante belga però non era l’unico giallorosso che ha giocato in amichevole. Ce n’è un altro che però, come poc’anzi accennato, ha guardato i compagni solamente della panchina. Stiamo parlando di Rui Patrício e del Portogallo. Squadra che quest’oggi contro la Croazia in amichevole, all’Estadio do Jamor, non ha avuto la melgio. Però il portiere romanista Rui Patricio, in scadenza di contratto con la Roma il prossimo 30 giugno, è rimasto in panchina per tutto il match: tra i pali spazio a Diogo Costa. Per la cronaca la Croazia ha vinto per 2-1: Modric su rigore porta in vantaggio, Diogo Jota la pareggia, e Budimir la chiude.
Dopo Lukaku e Rui Patrício, Euro2024 aspetta adesso altri giocatori della Roma. Fra poche ore toccherà ai ragazzi di Spalletti scendere in campo nell’ultimo appuntamento che precede il torneo. La tensione inizia a salire ma di certo c’è ottimismo per il percorso che gli azzurri affronteranno. Nell’Italia ci sono i quattro romanisti che vogliono dire la loro in questa vetrina internazionale. Lo stesso capitano della Roma, Lorenzo Pellegrini, può sfoggiare il numero 10 sulle spalle, quello appartenuto ai grandi del passato. Prima di lui solamente Francesco Totti e Daniele De Rossi l’avevano vestito da giocatori tesserati Roma. Spalletti, intanto, sta cercando di risolvere gli ultimi dubbi di formazione e di modulo.