Orsi affonda Dovbyk, paragone deprimente e replica piccata: “E’ costato tre noccioline”

Il centravanti ucraino continua a dividere l’opinione pubblica: i numeri ci sono ma forse non basta. E il dibattito infiamma

Luca Mugnaioli -
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Dovbyk: l’attaccante divide il popolo romanista – (RomaForever.it)

Artem Dovbyk deve essere l’attaccante della Roma il prossimo anno? E’ questo il tema che anima e divide il mondo romanista. In questi mesi, tralasciando il buio pesto e gli strascichi pesantissimi della gestione Juric, i tifosi si sono spaccati in due fazioni: chi lo ritiene un ottimo centravanti e chi invece pensa che non sia adatto al nostro calcio. Per i primi quindi meriterebbe altro tempo per far vedere fino in fondo tutte le sue qualità per i secondi, in virtù di quanto visto in questa stagione, no: serve cercare altro.

Dubbi e perplessità, com’è noto, riguardano le sue prestazioni in campo. Dovbyk segna è vero (16 i centri quest’anno, spesso decisivi) ma raramente riesce ad entrare nel vivo del gioco. Killer d’area e poco altro insomma, caratteristiche che non lo rendono di certo un attaccante moderno. Lo stesso Ranieri gli ha chiesto più volte una maggior partecipazione nella manovra ma i risultati fin qui non si sono visti. E se non riesce a segnare allora la sua presenza rimane impalpabile.

Dovbyk, scontro in radio sull’attaccante: “Al derby è stato annullato”

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Dovbyk alla Roma – (RomaForever.it)

Stamani a Radio Radio, a questo proposito, si è tornati a parlare del derby. La prestazione del centravanti è stata nuovamente insufficiente e solo l’ingresso di Shomurodov al suo fianco è riuscita a mettere un po’ in apprensione la retroguardia biancoceleste che fino a quel momento non aveva praticamente mai corso pericoli. E si ritorna a dama: la Roma fa bene quindi puntare ancora su Dovbyk oppure no?

“Secondo me lui è un centravanti vecchio stampo, gli si chiede di fare il Lukaku ma lui Lukaku non è e non può farlo. Il problema è che la Roma continua a giocare come se lui lo fosse, l’equivoco sta tutto lì”, ha detto a questo proposito il giornalista Stefano Carina. Ma è su un commento arrivato dall’ex Lazio Nando Orsi che il dibattito si è improvvisamente acceso.

Orsi in radio: “Dovbyk giocatore normale, è sullo stesso livello di Gigot”

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Nando Orsi a Radio Radio: “Gigot e Dovbyk sullo stesso livello” – (RomaForever.it)

Il riferimento è stato nuovamente al derby: “Dovbyk è stato annullato da Gigot, secondo me sono sullo stesso livello“. Un paragone, non ce ne voglia il difensore, abbastanza deprimente verrebbe da pensare. Carina infatti ha ribattuto subito: “Sì ho capito ma lui è costato tre noccioline”. 

E in effetti la sproporzione economica, correlata a quanto visto in campo, è enorme: l’ex Girona è stato pagato dalla Roma quasi 40 milioni di euro mentre il centrale biancoceleste è costato a Lotito appena 500mila euro (prestito con riscatto eventuale fissato a 4 milioni dal Marsiglia, ndr). Qualcosa dunque non torna.

Ancora Nando Orsi: “Dovbyk è stato pagato troppo”

Infatti il problema è quello: Dovbyk è stato pagato troppo. Prendete Castellanos, che pure giocava sempre al Girona: aveva fatto tanti gol ma la Lazio non ha speso così tanti soldi per prenderlo. L’errore sta lì perché l’ucraino è un giocatore normale“, ha quindi aggiunto Orsi.

Chiosa quindi Carina, provando anche a capire anche quale potrà essere adesso il suo futuro alla Roma: “E’ chiaro che se spendi quella cifra le aspettative sono alte” – ha detto il giornalista – “i numeri gli sorridono ma se non segna sparisce dalla partita. Ranieri più volte gli ha chiesto di migliorare. Questo sta portando la società a riflettere sul da farsi“.