Non solo il divieto per le prossime trasferte per i tifosi. La Roma adesso rischierebbe anche di giocare una o più partite in casa a porte chiuse. E’ questo quanto riporta stamani il Messaggero menzionando un’indagine in corso relativa a quanto accaduto nel corso del derby: nel finale di partita, secondo quanto ricostruito, dai distinti sud giallorossi sarebbe partito un petardo diretto verso il settore occupato dai tifosi laziali, in Tevere.
Ebbene, nella circostanza sarebbe rimasto ferito un agente di Polizia. Adesso la Procura Federale sta vagliando attentamente il caso e se dovessero emergere responsabilità da parte dei romanisti si potrebbe arrivare al provvedimento di chiusura dello stadio. Questa sarebbe, è bene precisare, la pena massima considerando che in questi casi può arrivare anche una semplice ammenda. Tuttavia l’allarme è già scattato.
Derby, petardo ferisce agente di Polizia: rischio porte chiuse per la Roma
La notizia segue la lunga coda di strascichi che la stracittadina della Capitale ha portato con sé. Intanto per gli scontri avvenuti prima del fischio d’inizio, con la guerriglia urbana che ha coinvolti i sedicenti tifosi all’esterno dello stadio. Il Viminale ha deciso di usare il pugno duro decretando la sospensione delle partite a rischio – tra cui il derby – in orario notturno.
Penalizzate anche le due società: Roma e Lazio, come detto in apertura, avranno il divieto per le gare in trasferta. E oggi si apprende di questa nuova indagine che potrebbe costare, nel caso peggiore, la chiusura dell’Olimpico per i giallorossi. Una tegola che in questo momento della stagione sarebbe assolutamente da evitare per la squadra di Ranieri.
Scontri derby: sette arresti
Intanto è arrivata la comunicazione di un’ulteriore persona fermata per gli scontri avvenuti nel pomeriggio di domenica. Le persone fermate salgono così a sette: si tratta di tutti “volti noti” delle tifoserie che orbitano nei gruppi organizzati. Ventiquattro invece gli agenti rimasti feriti per i tafferugli in strada, oltre all’ingente conto dei danni fatto di vetrine dei negozi infrante e auto danneggiate.