Fiducia non ripagata e annata da dimenticare, è stato il suo ultimo derby?

Occasione derby sprecata dal centrocampista giallorosso, ora in estate può partire e le pretendenti non mancano

Jacopo Pagliara -
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Claudio Ranieri
Claudio Ranieri (Profilo X As Roma)

Ennesima prestazione sottotono per il centrocampista giallorosso, che manca anche questa occasione (forse l’ultima) per riscattare una stagione a dir poco fallimentare. Mister Ranieri lo fa partire titolare, e non accadeva da molto tempo, perché in fondo è una scossa quella di cui Pellegrini aveva bisogno. Nel derby di andata la scossa aveva funzionato, ma di certo  questo non si può dire per il match di ieri sera.

Lorenzo Pellegrini gioca una partita a dir poco sottotono, pochi squilli, un solo tiro in porta, solamente 20 palloni toccati e 10 passaggi riusciti (77%, la percentuale più bassa tra i giallorossi in campo dopo Baldanzi con il 75%) per il capitano della Roma in 58 minuti giocati. La partita infatti cambia in meglio proprio quando il centrocampista giallorosso viene sostituito per dare spazio al più frizzante Shomurdov, che dona vivacità all’attacco della Roma. Dieci minuti dopo, infatti, ci sarà il gol del pareggio.

Le proteste invece non mancano per il capitano della Roma, che ad ogni palla persa apre le braccia sconsolato nei confronti dell’arbitro. Anche dopo il gol del vantaggio siglato da Romagnoli è il primo a correre verso Sozza reclamando per una trattenuta laziale in area di rigore della Roma. Ranieri poco tempo fa lo aveva avvertito, dichiarando in un’intervista che Pellegrini dovrebbe concentrarsi sul campo senza lamentele per dei falli non concessi.

A giugno sarà addio?

Lorenzo Pellegrini (profilo instagram @officialasroma)

La stagione di Pellegrini è stata sicuramente una delle peggiori degli ultimi anni per il capitano giallorosso, con soli 2 gol e 1 assist all’attivo in 22 partite giocate, di cui 17 da titolare in Serie A. Ciò che più fa pensare è però la sensazione che il giocatore non riesca, pur provandoci, a lasciare il segno in qualsiasi partita, venendo spesso e volentieri lasciato a riposo per interi 90 minuti, anche in situazioni di difficoltà.

Si parlava di addio già a gennaio, con il Napoli che sembrava molto vicino al giocatore ma senza riuscire a concludere l’affare. Ora i partenopei potrebbero farsi avanti di nuovo a giugno anche se negli ultimi giorni sembrerebbe esserci un’altra pretendente per il centrocampista, ovvero l’Inter di Simone Inzaghi. Qualunque sia la pretendente, la Roma e Ghisolfi sembrano pronti ad ascoltare seriamente offerte per il giocatore che questa volta potrebbe veramente dire addio.