
Leandro Paredes ha deciso di rimanere alla Roma. Non soltanto quest’anno ma anche il prossimo. Nonostante una clausola che avrebbe potuto garantirglielo, il calciatore, di comune accordo col club, ha deciso infatti di stipulare un contratto “ex novo”. Un modo per guardarsi a quattr’occhi con la massima trasparenza: sottoscrivendo che la volontà di continuare assieme c’era ancora e non soltanto lasciare che tutto fosse deciso da un cavillo burocratico.
Eppure, come sappiamo bene, le cose tra l’argentino e i giallorossi sono cambiate repentinamente: da un addio che sembrava già scritto a gennaio, alla decisione di restare. Non solo adesso ma anche in futuro. E il Boca? “E’ vero, ho fatto di tutto per tornarci ma poi grazie a Ranieri ho deciso di proseguire la mia avventura con la Roma“. Paredes non ha problemi ad ammetterlo: senza di lui sarebbe già tornato in Argentina.
Paredes si racconta: da Juric a Ranieri

Destini che mutano rapidamente dicevamo. “Juric mi aveva messo fuori dall’inizio, non ho perso il posto giocando”. Non dice una bugia: col tecnico croato Paredes era il centrocampista meno utilizzato. Anzi era proprio uno dei giocatori, non solo nel suo reparto, a non vedere mai il campo. L’argentino s’interroga: “Perché non mi vedeva? Non lo so”, risponde. “Mi faccio sempre domande quando non gioco ma le tengo per me. Vedevo però e non capivo. E non solo io. Compagni, persone al di fuori di Trigoria…”
Chissà allora se nel novero degli allenatori “che non meritano di allenare” Paredes abbia voluto intendere anche lui. “Senza di lui dove potremmo essere oggi? Non lo possiamo sapere”, dice. Subito dopo però ecco arrivare la stoccata: “Sicuramente avremmo potuto fare meglio perché la squadra è buona. E lo stiamo dimostrando ora”. Oggi però tutto questo è il passato: adesso c’è un presente che grazie proprio a sir Claudio è tornato entusiasmante.
Il futuro al Boca Juniors ma non solo

Nel corso della lunga intervista a La Gazzetta dello Sport il calciatore argentino ha parlato anche del suo futuro. “Clausola per il Boca? Il fatto che ci sia o meno cambia poco“, precisa Paredes che però non più di qualche giorno fa aveva ammesso che quella condizione è presente eccome nel suo contratto.
Parlando dei suoi progetti futuri invece, guardando cioè un po’ più in là, dopo il ritiro, l’argentino non ha dubbi: “Iniziare la carriera da allenatore? No, in realtà vorrei fare di più il vice. Mi piace stare vicino ai giocatori, vivere il gruppo“. Un lavoro di campo quindi ma senza il peso delle responsabilità: “Quelle le lascerei al Mister“. Come dargli torto?