Mourinho, accuse durissime: “Con lui Roma inguardabile”

Il tecnico portoghese ha riportato un trofeo nella Capitale ma a distanza di anni ancora è sotto accusa.

Melissa Landolina -
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José Mourinho – (RomaForever.it)

Radja Nainggolan ha vissuto un periodo difficile dopo l’arresto avvenuto in Belgio ma ora è tornato alla sua vita e al calcio. Intervenuto come ospite a Controcalcio è tornato a parlare della Roma, squadra nella quale ha militato dal 2014 al 2018 e alla quale è rimasto particolarmente legato.

Domenica si giocherà il derby della Capitale, serata molto attesa dai romani soprattutto in questa fase accesissima del campionato dove Roma e Lazio si giocano un posto in Champions League insieme a Juventus e Bologna.

Anche in questa occasione il Ninja ha voluto dire la sua in merito alla stracittadina e si è espresso con un pronostico:

“La Lazio viene da una vittoria importante ma i giallorossi sono favoriti, parliamoci chiaro. Sono imbattuti da tante partite. Contro la Juventus ha pareggiato contro una squadra che ha cambiato allenatore da poco”.

Non solo, Nainggolan ha parlato anche del passato della Roma e di un allenatore che ha fatto la storia del club nelle tre stagioni in cui ha seduto sulla panchina giallorossa vincendo una Conference League, stiamo parlando di Josè Mourinho.

Ultimamente si sta dibattendo molto sulla guida giallorossa considerando che Claudio Ranieri a fine stagione concluderà il suo impegno e sarà sostituito da un tecnico che dovrà raccogliere la sua importante eredità.

Mourinho ha riportato a Roma un trofeo che mancava da troppo tempo, restituendo entusiasmo alla piazza tuttavia non sono mancati i commenti negativi, tra i quali anche quello di Nainggolan:

“L’anno scorso andai a vedere Roma-Salernitana. Se avessi avuto un figlio maschio lo avrei portato via a fine primo tempo. Mourinho aveva vinto la Conference ma la Roma era inguardabile”.

Un commento duro ed estremo ma che esprime senza mezzi termini un pensiero che è stato condiviso anche da una parte della tifoseria giallorossa e che probabilmente è stata una delle cause che hanno portato all’esonero il tecnico portoghese.