Il grande ex: “Sono due gli allenatori giusti per la Roma”

Il grande ex guarda al futuro della Roma individuando i due candidati più adatti a sedere sulla panchina giallorossa

Francesca Di Nora -
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Roma Juve
Roma Juve – foto Ansa

Il pareggio contro la Juve lascia l’amaro in bocca ai tifosi giallorossi. I risultati delle ultime di campionato aveva fatto sperare nella conquista di altri 3 punti preziosi. L’andamento della gara lascia tanti dubbi, anche in grandi ex, oggi vicepresidente Uefa, Zibì Boniek che in un’intervista a Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1 ha confessato: “La partita non mi ha entusiasmato”.

Per il doppio ex il momento più bello di Roma Juve è stato…

Il momento più bello della partita per l’ex attaccante sia della Juve sia della Roma è stato “l’inizio del secondo tempo con l’inserimento di Shomurodov. Con la seconda punta la Roma ha verticalizzato di più”. Ma non si sofferma solo su questo momento della sfida, Boniek analizza l’intera gara.

Boniek
Boniek – foto Ansa

Cosa è mancato ai giallorossi nel primo tempo

“Nel primo tempo – ha detto Boniek – la Juve ha tolto alla Roma la possibilità di gestire la palla, alla squadra di Ranieri mancava qualcuno in mezzo che riuscisse a collegare difesa con attacco. E poi quando giochi con la difesa a tre e ti occupi solo di Vlahovic, in tutte le altre zone del campo la Juve aveva superiorità numerica e nel primo tempo l’ha sfruttata in modo intelligente”. Il bilancio complessivo, però, secondo il vicepresidente Uefa ha portato a “un pareggio giusto”.

Sul nuovo allenatore il grande ex ha una sua idea

Anche Boniek è tornato sull’argomento caldo in casa Roma: il nuovo allenatore, per sottolineare: “Pioli lo conosco, stava con noi nella Juve, la più forte di sempre. Da allenatore ha fatto vedere quanto sia bravo. Ora è in Arabia e vuole tornare, ma i Friedkin sembra vogliano stupire e non desiderano che il nome giri prima del loro annuncio. Pioli, quindi, è da scartare”.

Chi sarebbero i candidati migliori

Anche il grande ex ha una sua idea su quale potrebbe essere la scelta migliore per i giallorossi e pensa a “Fabregas e poi bisogna vedere anche cosa succede con Antonio Conte. Difficile Ancelotti che dopo tutto quello che ha fatto, può sperare in una panchina meno bollente, magari una nazionale. Poi se Carlo venisse a Roma sarebbe una cosa bellissima”