La Roma ci mandò pure gli osservatori in Brasile: tracollo incredibile

Il giocatore era arrivato a Trigoria con grandi aspettative: ma la sua avventura si rivelò un flop. Ecco che fine ha fatto oggi

Luca Mugnaioli -
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Il giocatore in giallorosso si rivelò un flop: ma anche il resto della carriera non gli ha regalato particolari gioie – (RomaForever.it)

Nella sconfinata galassia dei calciatori passati negli anni dalle parti di Trigoria di meteore ce ne sono state tantissime. Pure – anzi soprattutto – in anni recenti. Giocatori magari perfino strapagati ma che in campo poi hanno reso zero. O quasi. Il calciatore di cui parliamo oggi ha una storia tuttavia davvero particolare considerando che la Roma era stata a lungo sulle sue tracce. Essendo peraltro in buona compagnia, dato l’interesse a quei tempi di altri top club, tipo il Milan.

Ebbene, non tutti ricordano che i giallorossi si spinsero anche al punto di inviare degli osservatori direttamente in Brasile per capirne e studiarne le potenzialità. Specie nell’ottica del salto oceanico. Alla fine però il club romanista si fece soffiare l’affare e in molti, vedendo le sue prestazioni in Italia (ci arrivò per primo il Toro), parlarono di rimpianto. Sta di fatto però che il calciatore rimase nei pensieri degli uomini mercato giallorossi: e non appena si ripresentò l’occasione partì l’assalto.

La strana storia di Bruno Peres della Roma: inseguito, corteggiato e poi acquistato dal Torino

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Bruno Peres alla Roma – (RomaForever.it)

Laterale moderno, buono sia per la difesa a tre quanto come quinto di centrocampo nel 3-5-2, il laterale, cresciuto anche calcisticamente in Brasile (Audax, Bragantino, Guarani, Santos), sua terra natia, compie il salto nel calcio che conta nel 2014. A portarlo in Serie A ci pensa il Torino che sborsa una modesta cifra, appena 2.2 milioni di euro. Comunque non pochissimi per quegli anni. E così anche il nostro campionato fa la conoscenza di un giovane Bruno Peres, laterale guizzante che fa della velocità e dell’aggressività i suoi punti di forza. Il gol contro la Juventus, una mirabile discesa a tutto campo, lo consacra nell’Olimpo granata.

Torino però non sarebbe dovuta essere la sua prima città italiana: appena un anno prima, come detto in apertura, la Roma aveva infatti sguinzagliato alcuni suoi osservatori per monitorare il calciatore in occasione di Santos-Palmeiras. Il matrimonio con la città-eterna però si fa comunque, anche se con qualche anno di ritardo. Ma come quelle storie d’amore iniziate con un colpo di fulmine anche questa si concluse con una cocente separazione. La storia di Peres in giallorosso sarà costellata più di bassi che di alti: l’addio è tuttavia oltremodo improvviso – il difensore saluta dopo due anni per tornare in Brasile – e pure il ritorno di fiamma si rivela soltanto un fuoco di paglia.

Che fine ha fatto oggi: “E’ senza squadra”

Dell’esterno prorompente ammirato a Torino, a Roma i tifosi ne ammirarono soltanto la brutta copia. A parte, forse, quell’intervento provvidenziale in Champions – miracoloso il suo salvataggio durante Roma-Sachtar) – di immagini iconiche del suo percorso giallorosso ne ricordiamo ben poche. Tanto nella prima, quanto nella seconda esperienza a Trigoria. Il suo cammino in giallorosso finisce nel 2021 quando si ritrova a fare la riserva di Karsdorp. Il che è tutto dire.

Arriviamo così alla fatidica domanda: cosa fa oggi il terzino? Intanto l’addio al calcio non è ancora arrivato. L’età (35) non gioca a suo favore e in più Bruno Peres ad oggi risulta svincolato. Dopo la Roma, c’è da dire, nessun altra esperienza si è rivelata fortunata per lui: né in Turchia, né, nuovamente, in Brasile. Dalla scorsa estate il terzino come detto è rimasto senza squadra.