Curioso retroscena proveniente direttamente dall’Olimpico subito dopo la fine della partita tra Roma e Cagliari, vinta dai giallorossi – seppur con qualche patema di troppo – per 1-0. Decisiva la rete del tanto discusso Dovbyk che forse sarà ancora avulso dal gioco ma comunque i suoi gol, più o meno a cadenza regolare, li fa sempre. I meriti vanno oggi però anche agli avversari che sono comunque riusciti a mettere in difficoltà una squadra tecnicamente molto più forte.
E che anche grazie ad un super Svilar è riuscita alla fine a spuntarla. Scatto salvezza dunque rimandato per i rossoblù, colori ai quali, non scordiamocelo mai, sir Claudio è molto legato. Chi ha raccolto la sua eredità a Cagliari oggi non è riuscito a fargli lo sgambetto: “Il portiere fa parte della squadra, va accettato” – ha detto Nicola nel post-partita – “Il nostro è bravo ma anche il loro”.
Nicola e la domanda sul bigliettino: “Io come Valverde? Devo ancora…”
All’allenatore è stato chiesto, esito dell’incontro a parte, un commento su Ranieri, artefice di una rimonta in campionato a cui ormai sono terminati gli aggettivi da dare. Già prima della partita l’allenatore del Cagliari aveva espresso tutta la sua stima “ancor prima per l’uomo che per il tecnico” definendolo un “modello in assoluto da seguire“.
“Sono sicuro che farà un po’ il tifo anche per noi adesso, oltre alla sua Roma“, ha confessato il tecnico al termine della partita. “Noi ci eravamo già sentiti quando lui aveva smesso o pensava di smettere. Ci eravamo scambiati alcune impressioni. Credo abbia visto un Cagliari organizzato. Un Cagliari che ha dato filo da torcere agli avversari”.
C’è stato spazio anche per un simpatico siparietto che ha tirato in ballo quanto accaduto giovedì scorso tra sir Claudio e Valverde, allenatore dell’Athletic Bilbao che ha eliminato i giallorossi dall’Europa League: “Il biglietto da visita di Ranieri devo ancora meritarmelo, magari un giorno lo riceverò. Il mio è stato un saluto affettuoso, è un professionista che stimo per rispetto e carriera”.