“Fuori giri e stacco mentale”: troppo poco per la Roma, addio a giugno

I problemi sono sotto gli occhi di tutti e per due giocatori si prospetta la fine dell’esperienza in giallorosso…

Francesca Di Nora -
Tempo di lettura: 2 minuti
Allenamento a Trigoria – foto RomaForever.it

Due giocatori della Roma sembrano essere arrivati ai saluti finali. Per il difensore e l’attaccante le cose non sono andate come sperato e a breve, potrebbero lasciare Trigoria.

In due potrebbero essere arrivati ai saluti finali

Uno, secondo la Gazzetta dello Sport, potrebbe essere pronto a salutare la Roma già tra dieci partite, l’altro la prossima estate, ma se il primo ha raggiunto la Capitale a parametro zero, per l’altro resta la speranza di poter recuperare, almeno in parte, l’ingente somma sborsata per il suo acquisto.

Hummels e Dovbyk
Hummels e Dovbyk – RomaForever.it

Errore troppo grande da dimenticare…

L’errore di Mats Hummels è stato per molti causa dell’esclusione della Roma dall’Europa League. Le scuse pubbliche del centrale tedesco, espulso all11’ di gioco nella sfida contro l’Athletic Bilbao lasciando i giallorossi in 10, difficilmente potranno ricucire qualcosa che sembra essersi rotto definitivamente. I compagni di squadra hanno fatto cerchio intorno a lui e molti tifosi hanno apprezzato le scuse, ma di fatto la delusione resta tanta. Nelle gare che restano prima del termine del campionato, l’ex Dortmund ha la possibilità di riconquistare fiducia e credibilità, soprattutto del popolo giallorosso. Un’impresa difficile, ma non impossibile per Mats che già si è reso autore di analoga opera con l’arrivo di Claudio Ranieri, dopo aver trascorso lungo tempo in panchina sotto la gestione Juric.

La mancanza di determinazione e cattiveria potrebbe indurre il club a cederlo

Diversa la situazione della punta ucraina. Su Dovbyk, acquistato dalla Roma la scorsa estate a 40 milioni di euro, tante le perplessità. Non si è dimostrato decisivo, da molto nella gara contro il Bilbao, è stato definito: ‘un fantasma’. La determinazione e la cattiveria che in questi mesi sir Claudio ha chiesto al suo centravanti ucraino stentano a manifestarsi. Per molti si tratta di un calciatore troppo remissivo per poter vestire la maglia giallorossa. Anche per lui il tempo stringe. Ancora 10 partite per verificare le sue qualità e, se dovessero continuare a essere sopite, allora la  dirigenza del club potrebbe vedersi costretta a salutare Artem già la prossima estate.