
Sotto una pioggia torrenziale la Roma vince ancora e scavalca al settimo posto la Fiorentina che oggi è caduta a Napoli. I giallorossi toccano quota 46 punti, a sole quattro lunghezze da Bologna e Lazio a 50 (i biancocelesti hanno però una partita in meno, ndr). Contro l’Empoli, c’è da dire, i giallorossi hanno dominato la sfida dall’inizio alla fine, non rischiando praticamente nulla – a parte forse una palla nel finale – e anzi andando vicino al raddoppio in più di un’occasione.
Due, a questo proposito, i legni colpiti dalla squadra di Ranieri: il primo con Shomorudov (che poi anche di testa sprecherà un’ottima chance a fine primo tempo), più impreciso che sfortunato il suo tiro che colpisce la traversa, e poi con Koné, che centra il palo dopo aver saltato il portiere. Le occasioni non mancano anche nella ripresa, come Dovbyk quando a tu per tu con Silvestri si fa ipnotizzare. Alla fine però la Roma la porta a casa e conquista altri tre punti fondamentali.
Ranieri, le parole dopo Empoli Roma: “Soddisfatto, ma andava chiusa prima”

“Soddisfatto per la vittoria o più arrabbiato per non averla chiusa prima? Dico che me l’aspettavo, quando fai tanto, a volte raccogli meno“, così ha esordito in conferenza stampa Claudio Ranieri nel post partita. “Quando giochi con una squadra che lotta per non retrocedere devi dare tutto fino alla fine“, ha proseguito sir Claudio commentando, nello specifico, l’ultima palla-gol (forse l’unica) avuta dall’Empoli praticamente allo scadere.
“Non si può allenare il cinismo”, ammette l’allenatore giallorosso che poi comunque ha rivolto un plauso ai suoi: “La cosa importante è che siamo scesi in campo con grande umiltà. Abbiamo giocato con spirito di determinazione e sacrificio”. Ma non sono tutte note positive quelle che Ranieri comunque si porta via dalla partita di stasera. “Qualcuno ha giocato per sé stesso“ – ha detto senza troppi giri di parole il tecnico romano – “e non per la squadra. Ma non vi dirò chi è”.
Sir Claudio su Pellegrini: “Ci ha deliziato”
Di sicuro non è Lorenzo Pellegrini che stasera, pur non trovando il gol (ma solo per via di un super Silvestri), si è distinto con una prestazione ben al di là della sufficienza. Incredibile, ad esempio, la magia con la quale aveva servito a Shomurodov una palla soltanto da spingere in rete e che invece l’uzbeko da pochi passi ha spedito sulla traversa. “Il Capitano oggi ci ha deliziato, ha sempre giocato per i compagni”. Lollo a parte però il dubbio resta: a chi si riferiva pertanto Ranieri?