Roma, attenzione alle uscite. I giallorossi cominciano a lavorare sul mercato: la settimana prossima l’agente di Federico Chiesa dovrebbe essere all’aeroporto di Fiumicino. Un incontro in programma per trattare con i giallorossi, ma non c’è solo la questione entrate. Si valutano anche le uscite: i giallorossi sono in procinto di riorganizzare le cessioni anche per racimolare un tesoretto da reinvestire. Oltre a pensare di abbassare notevolmente il monte ingaggi per far quadrare ulteriormente il bilancio.
La Roma in tal senso è abbastanza tranquilla, ma ogni momento è valido per cercare di fare ancora meglio. Evolversi – sotto qualsiasi punto di vista – è la parola d’ordine. Allora i capitolini pensano anche di sfoltire la rosa da quelli che vengono ritenuti esuberi. In cima alla lista c’è un nome: Eldor Shomurodov.
Il Cagliari vuole Shomurodov
Arrivato in piena era Mourinho non è riuscito a trovare lo spazio adeguato tranne in qualche occasione. Tiago Pinto lo ha spedito a Cagliari in prestito ed è arrivato il tempo del rinnovo: riscattarlo per i sardi resta una opzione plausibile, ma il Cagliari chiede uno sconto notevole rispetto ai 9 milioni pattuiti lo scorso anno. Ghisolfi deve ragionare su questo: i giallorossi hanno speso 17 milioni per prenderlo tre anni fa dal Genoa.
Ora i tempi sono cambiati ed è cambiato anche l’uzbeko: 3 gol in terra sarda dopo 22 presenze. Un po’ poco, ma i rossoblù credono di potergli concedere un’altra occasione. Parlano i numeri, ma non sono tutto. Restano abbastanza, però, per cercare un compromesso diverso. Altrimenti si tratta da capo e il centravanti piace anche al Parma. In tutti i casi la Roma non rientrerà mai del prezzo di 1095 giorni fa.
Le parti trattano per uno sconto
Allora tanto vale sedersi a trattare cercando di non svendere troppo una pedina di un certo valore. Il Cagliari e i giallorossi dovrebbero incontrarsi a metà strada, questa è la strategia che dovrebbe portare immediatamente soldi liquidi nelle casse della Roma. Capitale che verrà utilizzato per appianare il settlement agreement con la UEFA.
Poi sarà la volta di Federico Chiesa: l’obiettivo primario in attacco. L’agente del giocatore arriverà nella Città Eterna per capire come muoversi. Se improntare una compravendita basata sul cash o affidarsi anche alle contropartite tecniche. Le prossime settimane saranno determinanti. Intanto, entro sette giorni, l’attaccante uzbeko avrà una nuova sistemazione andando a infoltire la lista degli ex. Destinata ad allungarsi.