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L’ansia cresce attorno alle condizioni di Zdenek Zeman, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma dopo aver accusato un malore improvviso. L’ex allenatore ha avuto difficoltà a muovere una gamba e ad articolare le parole, preoccupando immediatamente i suoi familiari, che hanno allertato i soccorsi.
Le condizioni di Zeman e l’intervento dei medici
Da stamattina si susseguono aggiornamenti sulla situazione del tecnico 77enne, con il bollettino medico che ha confermato un ricovero nella Stroke Unit, reparto specializzato nella gestione dei pazienti colpiti da ictus. Le sue condizioni sarebbero stabili, ma i medici mantengono la prognosi riservata in attesa di ulteriori accertamenti.
L’allenatore boemo segue ora una terapia antiaggregante e anticoagulante, ed è sottoposto a un monitoraggio costante per valutare l’evolversi della situazione. Nel passato aveva già affrontato problemi di salute simili e dovrà sottoporsi a nuovi controlli cardiologici e neuroradiologici nei prossimi giorni.
L’ex medico della Roma e il fattore sigarette
Mario Brozzi, ex medico sportivo della Roma, ha commentato la situazione, attribuendo il malore a una causa precisa.
“Potrebbe trattarsi di un attacco ischemico transitorio. Se così fosse, il danno biologico sarebbe limitato e nei giorni successivi potrebbe risolversi”, ha spiegato Brozzi. Ma ha poi aggiunto con amarezza: “Che rabbia, tutta colpa di quelle maledette sigarette. La nicotina gli ha ostruito le arterie”.
Le prossime 48-72 ore saranno decisive per comprendere meglio il quadro clinico e stabilire i tempi di recupero. Nel frattempo, il mondo del calcio segue con apprensione gli sviluppi, nella speranza di ricevere presto notizie confortanti.