Hummels e la frase detta a Ranieri durante Roma-Monza: segnale improvviso

Un gesto inaspettato di un giocatore che vuole dimostrare il suo valore fino all’ultimo minuto e dire ancora la sua.

Melissa Landolina -
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Roma-Monza
Mats Hummels (ANSA FOTO)

Il tempo scorre, il pallone gira veloce e la tensione sul campo si taglia con un coltello. Il 75′ minuto di Roma-Monza si avvicina e in panchina si prepara un nuovo ingresso. Ranieri ha già effettuato diversi cambi strategici: Saelemaekers, Baldanzi e Shomurodov hanno lasciato il posto a Dybala, Paredes e Rensh. Ora è pronto un altro giocatore per fare il suo ingresso.

Un segnale che cambia tutto

Tutto sembra procedere secondo i piani. Salhah Eddine si alza dalla panchina, sistema gli scarpini e attende il suo momento. Poi accade qualcosa di inaspettato.

Hummels, ancora in campo, si volta verso la panchina, incrocia lo sguardo di Ranieri e con un gesto deciso gli fa capire che non ha intenzione di uscire. “Mister, sto bene!” esclama con convinzione.

Non c’è esitazione nel suo sguardo, solo la determinazione di chi sa di poter dare ancora qualcosa in più. La sua prestazione fino a quel momento è stata solida, una dimostrazione di carattere dopo un periodo di minor impiego. Rinunciare agli ultimi minuti sarebbe stato impossibile per lui. Non vuole solo giocare, vuole lasciare il segno.

Ranieri osserva la scena, riflette per un attimo e poi prende la sua decisione. Hummels resta in campo, consapevole che ogni secondo rimasto rappresenta un’opportunità per dimostrare il suo valore. Salah Eddine prende il posto di Angelino che aveva appena firmato il 3-0.

La partita continua con l’ottima prestazione della Roma e il gesto del difensore tedesco diventa simbolo di un giocatore che non si arrende e nonostante la carriera che ha alle spalle, vuole ancora dimostrare il suo valore.